vendredi 21 septembre 2012

Allerta incendi boschivi in America e nel mondo

Le foreste dell'america dell'Ovest sono in grave pericolo. Gli incendi giganti vi sono sempre più frequenti, facendo temere per l'ecosistema ambientale.
Il cambiamento climatico volto ad un aumento della siccità è spesso il mandante di tale fenomeni.
Così commentava l'ecologista Craig Allen il 27 giugno 2011 che  lavora per l'US Geological Survey (USGS) a Los Alamos, New Mexico, alle prese con un dura lotta per salvaguardare le foreste del Jemez.
"Un incendio era prevedibile, ma non di certo di questa ampiezza e con questa velocità! "
Il fuoco Las Conchas  aveva bruciato 17.500 ettari, circa un ettaro ogni tre secondi. Entro cinque giorni, era cresciuto a 42.000 ettari per diventare il più grande incendio della storia del New Mexico. Settimane dopo, quando l'incendio era stata totalmente domato, oltre 60.000 ettari di foresta e macchia avevano bruciato, lasciando solo ceppi e vegetazioni carbonizzati.
Irrecuperabile...
Almeno che....
Tredici mesi dopo, Craig Allen in giro nella Death Valley, notò con sorpresa e gioia la presenza di formiche, segno di una rinascita della vita. Nelle parte meno colpite dall'incendio o risparmiate, la vita aveva continuato o ripreso e si stava  poco a poco allargandosi verso le zone morte. Ma quanto tempo per ritornare come prima?
Vigili del fuoco all'opera 

Non è tanto gli incendi che preoccupano quanto i violento disboscamenti che provocano, alterando così tutto l'equilibrio naturale che prima interagiva su queste vaste distese, attutendo e controllando tutti gli eventi estremi meteorologici che potevano accadere: tempeste, venti, piogge ed altri.
La chimica stessa dei terreni ne viene spesso irrimediabilmente alterata, modificando così anche l'eventuale vegetazione che può ricrescevi in seguito. Il tutto provoca persino delle  intense epidemie di insetti che intaccano alberi ed arbusti.
Per di più, se la temperatura aumenta come previsto dai modelli climatici, gli alberi si troveranno ad affrontare stress da siccità peggiore, nella prima metà del XXI secolo, di quella che hanno vissuto per 1000 anni..
Incendio nel Montana 

Purtroppo questi fenomeni si stanno diffondendo un po da per tutto sul globo.
Dieci anni dopo i grande incendi registrati nel Colorado nel 2002 che bruciarono 56.000 ettari a sud-ovest di Denver, la foresta ancora non si è ripresa almeno su 20.000 ettari.
In Alalska, con la presenza ultimamente di estate più caldi e secchi ed il calare dei permafrost, gli incendi, quando si dichiarano, sono più intensi e lunghi.
Stesso problema con un mutamento della vegetazione nel Grande Bacino ed i deserti di Sonora: Ora i cactus saguaro ( Carnegiea gigantea ) in fiamme,  incendi che erano una volta una stranezza. sono uno spettacolo sempre più comune, e le specie invasive come buffelgrass ( Cenchrus ciliaris ) si stanno diffondendo.
Nel Montana verso i Ghiaccia del National Park, si è già osservato e si prevede che gli incendi frequenti  potrebbero fare scomparire tante delle specie presenti sulle Montagne Rocciose ed alterare il paesaggio. Persino il pino bianco comune ( Pinus Monticola ) si trova a rischio.
Mappa della siccità in America 

Nel 2010, Craig Allen con 19 colleghi di tutto il mondo hanno scoperto che i rapporti pubblicati delle morie di foresta associati a siccità sono aumentate in modo significativo dal 1985, e si stanno verificando negli ecosistemi che vanno dalle foreste tropicali del Costa Rica ai boschi di acacia australiani ed alle  foreste di pini nel centroorientale della Cina .
Hanno anche scoperto che nessun tipo di zona forestale o clima erano immune.
Con collaboratori in Australia, Europa e in tutto il Nord America,  stanno ora lavorando per identificare i limiti fisiologici delle varie specie di alberi, che dovrebbero aiutare nel predire futuri morie e le variazioni delle aree in tutto il mondo a rischio di incendio.
Uno dei sistemi utilizzato intanto, purtroppo non sempre e spesso, per cercare di limitare i danni,  è di trattare parte dei suoli forestali con taglio selettivo e fuoco prescritto,  in modo di,  non tanto prevenire tutti gli incendi,  ma almeno ridurre il rischio della loro propagazione ad aeree troppo vaste .

Fonte della notizia
http://www.nature.com/news/forest-fires-burn-out-1.11424
http://www.fort.usgs.gov/staff/staffprofile.asp?StaffID=109



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