samedi 31 mars 2012

I ghiacci del polo nord continuano a crescere!

I ghiacci del polo nord, al contrario di quello che si vuol far credere, continuano a crescere raggiungendo il massimo di estensione per questa stagione.



Attualmente il pack artico misura 13,637 milioni di kmq ancora inferiori di 0,230 alla media trentennale.
Dal secondo grafico si nota subito che l'estensione attuale non è la peggiore degli ultimi anni, ma superiore agli inverni 2004-2005, 2005-2006, 2206-2007, 2010-2011 e al livello degli inverni 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010.
Come differenza dalla media ( terzo grafico ) il pack artico è sui livelli dell'inizio anni 2000, nettamente superiore agli anni 2004-2007 e 2010-2011.
Quindi considerando che spesso il massimo di estensione polare si registra all'inizio di aprile, può essere che assisteremo nei prossimi giorni ad un nuovo aumento dei ghiacci polari.



Dal satellite. Saccatura in discesa dal nord Europa!

Ci siamo. Si cominciano a vedere i cambi di configurazione a livello europeo.
L'alta pressione azzorriana responsabile del bel tempo, delle temperature quasi estive su buona parte d'Europa e del problema siccità che sta affligendo l'ovest del Continente, sta gradualmente spostando i suoi massimi pressori in pieno Atlantico e favorisce la discesa di una saccatura nord europea di penetrare in Europa occidentale e nel Mediterraneo centro occidentale.
Questa saccatura attualmente posizionata tra Regno Unito, nord della Francia, Germania ed est Europa, nelle prossime ore scenderà di latitudine e nalla giornata di domani potrà portare qualche temporale al nord e, visto il calore attualmente presente nella Pianura Padana, non è da escludere qualche fenomeno di forte intensità.
Questo cambio di configurazione porterà finalmente la pioggia al nord e al centro per tutta la prossima settimana con rovesci e temporali stando all'aria più fredda che arriverà con la saccatura, mentre al sud si avrà un assaggio d'estate con temperature in aumento.
Al nord le temperature caleranno fino a portarsi leggermente sotto media.
Probabile che anche per la Santa Pasqua il tempo sarà compromesso, ma ne riparleremo fra qualche giorno.

vendredi 30 mars 2012

Ancora dei delfini trovati spiaggiati in Perù!

Dopo la misteriosa morte di 264 delfini trovati spiaggiati in Perù il mese scorso, anche oggi se ne contano più di 600 sempre nella stessa zona.
Che sta succendendo ai cetacei?
E' la domanda che si pongono gli scienziati e per ora non hanno una risposta.
Sono stati contati 615 delfini spiaggiati in 135 km di costa.
Dopo questa misteriosa morte dei cetacei, c'è il rischio biologico in tutto il perù.
La zona che sta per essere esaminata, comprende tutta la costa settentrionale peruviana.
Restiamo in attesa di notizie a riguardo.

jeudi 29 mars 2012

Temperature massime in Italia.

Ecco alcune temperature massime registrate da stazioni omologate oggi in Italia. Fonte servizo Aeronautica Militare.
Bologna +27°
Milano +26.9°
Verona +26.4°
bolzano +26.3°
Pescara +26.2°
Caldo anche oggi specie al centro nord.
Valori quasi estivi più che primaverili.
Domani dovrebbero essere in aumento ulteriore prima di un calo a partire dal prossimo week end.

Il vulcano Krakatoa in Indonesia rischia di esplodere!

Il vulcano Krakatoa è conosciuto per le sue eruzioni molto violente. La più forte è avvenuta nel 1883 quando l'eruzione provocò un'esplosione pari a 500 megatoni e il boato fu sentito fino a 5000 km di distanza. Tale esplosione provocò anche un meremoto con onde di 40 metri che viaggiavano a 1120 km/h.
Da qualche giorno si sta assistendo ad una spinta del magma all'interno della montagna che la sta deformando.
Si registrano anche moltissime scosse di terremoto. Solo il 26 marzo ne sono state registrate 438, segno di una probabile imminente eruzione.
Le continue fuoriuscite di gas e vapore si alzano fino a 500 metri sopra il cratere e di notte è ben visibile il bagliore dlla cupola.
Resta da dire che il Krakatoa è uno dei più potenti vulcani sulla terra ed un'esplosione provocherebbe danni a molti km di distanza dalla montagna.

Misteriose voragini appaiono nella Terra!

Dopo le improvvise crepe nella crosta terrestre, un altro evento, al momento inspiegabile, sta colpendo numerose parti della terra.
Improvvise voragini si stanno aprendo in diverse località.
Non è solo il sole ad avere anomalie ma anche il nostro Pianeta mostra segni non usuali.
 Il 21 Marzo un'improvvisa voragine si è aperta nel nord della Svezia lasciando perplessi gli scienziati.
Questa voragine si è aperta a 150 km dall'epicentro di un sisma di grado 4.4 registrato in Finlandia.
MALMBERGET ( SVEZIA )
Un'altra voragine si è aperta il 13 marzo in Austria dove un agricoltore ha scoperto il buco.
AUSTRIA
Il 18 febbraio una voragine si è aperta nelle Filippine .
Iniziato tutto in una fattoria quando fu notato un foro grande come una padella, durante la notte successiva la voragine aveva raggiunto i 10 metri di diametro. Giorni dopo si è stabilizzata misurando 20 metri di diametro.

FILIPPINE

Il 21 gennaio altra voragine in Cina.Si è aperta in un cortile e misura 22 metri di diametro e non si sa la profondità. Fatto curioso è che si sente rumore di acqua all'interno, ma gettando dei sassi nella voragine non si sente nessun rumore.
LESHAN ( CINA )
 Il 19 gennaio altra voragine in Russia.
RUSSIA
Il 30 novembre 2011 una voragine si è aperta nella campagna dell'Oklahoma. 40 metri di diametro.
OKLAHOMA
Il 1° giugno 2011 in Guatemala con una voragine di 15 metri di diametro.
GUATEMALA
Il 3 maggio 2011 un'altra voragine si è aperta a Pechino, 8 metri di diametro e profonda 10 metri.
PECHINO
Che sta succendendo alla Terra? Dopo le crepe anche le voragini.

mercredi 28 mars 2012

Verso un cambio configurativo meteo a livello europeo!

Ormai sono mesi che la configurazione europea è dettata dall'alta pressione delle Azzorre. Solo a Febbraio si è avuto un incursione invernale tosta, ma per il resto è trascorso l'inverno con temperature sopra media e assenza di piogge. Tuttora stiamo vivendo un inizio di primavera con valori termici quasi estivi e sta diventando preoccupante il problema siccità in buona parte del nord Italia.
Ancora qualche giorno con questa configurazione poi si cambia.

Dalll'inizio della prossima settimana ci sarà il tanto sospirato cambio configurativo.
L'alta pressione azzorriana, che ci ha tenuto compagnia per quasi tutto l'inverno e l'inizio della primavera (nella cartina cerchio rosso), sposterà i suoi massimi pressori nel nord Atlantico (cerchio giallo) favorendo alle correnti fredde e perturbate ora sul nord ed est Europa (linea blu) di scendere di latitudine abbracciando l'Europa centro occidentale (linea tratteggiata bianca).
Questa nuova configurazione farà in modo di portare precipitazioni e un abbassamento di temperatura.
Potrebbe essere questa la tendenza per tutto il mese di aprile.
Dunque buone prospettive per il mese di aprile, con piogge, temperature in diminuzione e la probabile attenuazione della siccità al nord.

Sole: gruppo di macchie solari AR1429 continuano ad esplodere!

Il gruppo delle macchie solari AR 1429 responsabile delle esplosioni che hanno coinvolto la terra nei primi giorni di marzo, continua ad eruttare CME instancabilmente. Essendo adesso nel lato non visibile dalla terra, le eruzioni di massa coronale non influenzeranno il nostro pianeta.
Se continuerà ancora l'attività dell'area AR1429 per ancora una settimana, le macchie ritorneranno visibili dalla terra e colpirà ancora il nostro pianeta.
Le macchie solari AR 1429 hanno prodotto fino ad oggi 11 eruzioni, segno che sono molto attive e si prevede che rimangano tali per ancora molto tempo coinvolgendo anche la terra durante la prossima settimana.
Dovremo aspettarci dunque, fra 7 giorni circa, altre eruzioni solari e nuove aurore boreali nell'emisfero settentrionale.

Improvvise crepe nella crosta terrestre!

Delle enormi fessure ultimamente si stanno aprendo nella crosta terrestre in seguito ai cambiamenti del magnetismo terrestre che sono attualmente in corso, facendo in modo che le placche della terra, in costante movimento, si sono sollevate.
Le conseguenze sono l'aumentare dei terremoti, tsunami e risvegli dei vulcani. Esempio più lampante sono i terremoti nell'area del Giappone.
Ma cosa sta succedendo e potrebbe avvenire?
1) movimento della placca indo-australiana ( naufragi del Bangladesh, Pakistan e Indonesia)
2) la placca dell'Oceano Pacifico si sposta dunque verso ovest e anche l'America del sud si sposta verso ovest
3) le assi della placca indo-australiana sul Pacifico hanno portato allo spostamento del Giappone
4) l'America del nord invece sta tranquilla adesso perchè il Continente è bloccato ad est dalla placca dell'Atlantic rift ed ad ovest dalla placca del Pacifico ( San Andrea )
5) il movimento attuale dell'America del sudovest sta per provocare un apertura nella parte sud della Rift americana lasciando spazio per il movimento della placca dell'America del nord
6) l'America del nord spingerà sulle placche di Cocos, Nazca e dei Caraibi con terremoti che causeranno eruzioni vulcaniche e tsunami verso l'America centrale
7) il movimento dell'America del nord rischia di provocare un violento terremoto nella regione di New Line Fault Madrid in America del nord
8) se questo terremoto si verifica, lo tsunami che provocherà potrebbe svilupparsi e permettere all'Europa di espandersi
9) la lacerazione del Rift dell'Atlantico potrebbe provocare ugualmente uno spostamento della placca africana a sud e ad ovest con conseguenze nel bacino del Mediterraneo
Queste sono le stime di quello che potrebbe succedere in varie parti del mondo.

mardi 27 mars 2012

Centro sud America è allarme: terremoti e vulcani

E' allerta in centro sud America per l'aumento di terremoti e attività vulcaniche.
 In Messico continua a tremare la terra. Dopo il terremoto di grado 7.4 del 20 marzo che ha colpito la regione di Guerrero, un'altra scossa di grado 6 è stata registrata nel confine tra la placca tettonica del Pacifico e quella di Cocos. Questa scossa è avvenuta dopo altre 2 scosse di grado 5 sempre nella stessa area.
Nella cartina riportata si possono notare le scosse delle ultime 24 ore e questo crea preoccupazione pre un possibile aumento di terremoti lungo il confine delle placche tettoniche.

Altro allarme è destato dall'aumento di attività vulcanica in Guatemala.
I vulcani Santiaguito e Fuego stanno aumentando la loro attività.
Le colonne di cenere emesse dai vulcani stanno creando problemi al traffico aereo in quanto i continui cambi di vento disperdono la cenere vulcanica in tutte le direzioni.
Nelle ultime 24 ore 33 esplosioni sono avvenute sul Vulcano Santiaguito e la colonna di cenere è salita fino ad 800 metri sopra il cratere principale.

Ennesimo terremoto in Giappone: 6.1

Continuano i terremoti in terra nipponica.
Alle ore 13 italiane un sisma di grado 6.1 ad una profondità di 2 km ha colpito il Giappone senza creare danni.
Nessuna allerta Tzunami è stata emessa.
Il sisma è stato localizzato a 202 km a nordest da Sendai nell'isola di Honsu.
Il Giappone sta vivendo un periodo nel quale le placche tettoniche, su cui si trova, sono in continuo movimento e nei prossimi giorni si potranno avere aumenti di attività vulcaniche.
Quindi ad un anno dal terribile sisma che ha colpito il Giappone, la terra continua atremare e a creare panico tra la popolazione.

Dal satellite: alta pressione in grande spolvero!

Altra giornata in compagnia dell'alta pressione e temperature massime in aumento.
Dal satellite si nota subito il centro dell'alta pressione posizionato nell'Europa occidentale e le perturbazioni scorrere a sul nordest Europa.
Nella giornata odierna non si avranno cambiamenti, solo qualche annuvolamento innocuo all'estremo sud e arrivo di aria meno calda sul nordest.
Le temperature subiranno un aumento specie al nordovest dove i termometri raggiungeranno anche i +26°/+27°.

lundi 26 mars 2012

Polo Nord: massima estensione stagionale!

Il 18 Marzo 2012 il mare artico ha raggiunto probabilmente la sua massima estensione annuale dei ghiacci ( 15,24 milioni di kmq ), che segna l'inizio della stagione dello scioglimento dei ghiacci dell'emisfero settentrionale.
La massima estensione polare è stata di 614000 kmq sotto la media che è calcolata sul periodo 1979-2000 è che è di 15,86 milioni di kmq.
Anche se questa estensione è inferiore alla media, è comunque leggermente superiore a quella del 2008 e molto superiore a quella dell'anno scorso ( 2011 ) che era soltanto di 14,64 milioni di kmq.
Da adesso si inizia l'inesorabile scioglimento che raggiungerà il minimo dei ghiacci ai primi di settembre.

Allerta per 2 vulcani: Popocatepl ( Messico ) e Montserrat ( Caraibi )

Sale l'allerta in varie parti del mondo per l'attività vulcanica in aumento.
Sorvegliati con apprensione sono il Popocatepl in Messico e il Montserrat nei Caraibi.
Il vulcano Popocatepl nelle ultime 24 ha fatto registrare 33 piccole eruzioni con colonne di fumo in uscita dal cratere.

Tra sabato 24 e domenica 25 ci sono state 3 emissioni di vapore e gas dalla montagna.
Una scossa di terremoto non molto intensa è stata seguita da 96 minuti di continui tremori.
A questo punto è stato alzato a livello 2 di allerta per una possibile forte eruzione.












Il Montserrat invece continua a incutere timore per le continue scosse di terremoto.
Tra ieri e oggi si sono contate circa 50 scosse e stamattina c'è stata una fuoriuscita di cenere dal cratere principale.
L'ultima grosa eruzione del vulcano caraibico si verificò nel 1995 con una nube piroclastica che seppellì numerosi villaggi.
Monitorato costantemente per una possibile nuova forte eruzione.

Allerta in Cile per il vulcano Llaima!

E allerta in Cile per una possibile eruzione del vulcano Llaima.
Questo allarme è dovuto ad un aumento negli ultimi giorni dell'attività sismica nella montagna.
Il governatore cileno Cautìn ha descritto il vulcano come una pentola a pressione.
Il vulcano è formato da 2 vette, una alta 2920 metri e l'altra 3125 metri.
Il vulcano ha un'attività effussiva e non esplosiva. Da una possibile eruzione si avranno nubi piroclastiche e, dovuto allo scioglimento rapido delle nevi presenti, grandi quantitativi di acqua ( lahar ) che scenderanno rapidi verso la pianura investendo tutto quello che trova nel suo percorso.
Il Llaima è uno dei vulcani più attivi in Cile.
L'ultima grande eruzione avvenne nel 1994

Esplode il vulcano Batu Tara in Indonesia!

In Indonesia è esploso il vulcano Batu Tara.
  Secondo il servizio regionale indonesiano, il vulcano è esploso sprigionando un'intensa colonna di cenere.
E' stato decretata l'allerta arancione per il traffico aereo.
Il vulcano si trova nell'isola di Komba a 50 km dalle isole delle Sonde.
Questo vulcano è molto simile come morfologia allo Stromboli.


Terremoto nella notte: 7.1 in Cile!

Questa notte la terra ha tremato nel sud America.
Alle ore 00:36, ora italiana, una scossa di grado 7.1 sulla scala Richter ha colpito il Cile. L'epicentro è stato registrato ad una profondità di 34,8 km nei pressi della città di Rapilermo nella regione del Maule.
Al momento non hanno notizie di danni a persone o cose.


dimanche 25 mars 2012

Dominio dell'alta pressione. Dal prossimo week end si cambia!

Ancora l'alta pressione protagonista sul comparto europeo centro occidentale per tutta la settimana.
Settimana che inizierà con cieli sereni e temperature in aumento su tutta Europa centro occidentale.
Ci saranno temporali pomeridiani sui rilievi.
Dunque un'altra settimana in compagnia dell'alta pressione delle Azzorre che dominerà la scena fino a venerdì.
Poi sembra profilarsi un netto cambio di circolazione dal prossimo week end decretando la fine del bel tempo e il ritorno delle piogge.
Dagli aggiornamenti odierni dei modelli si nota come l'alta azzorriana sposta i suoi massimi sul nord Atlantico lasciando strada aperta ad una saccatura dal nord Europa in direzione del Mediterraneo.
Sembra che il mese di aprile debutterà con un tempo perturbato e finalmente porterà la pioggia al nord scongiurando in parte al problema della siccità.
Osserveremo i successivi aggiornamenti per valutare se verrà confermato il cambio circolatorio.

samedi 24 mars 2012

Polo Nord magnetico: il NOAA modifica i dati!

I dati ufficiali del NOAA mostrano che lo spostamento del polo magnetico è visto in leggero rallentamento.
IL  NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, ha modificato i suoi dati sul movimento del polo magnetico e sulla posizione del polo proiettato fino al 2015. Lo spostamento dei poli continua nella stessa direzione ed ha accelerato notevolmente a metà degli anni 1990. Ma ...il NOAA ha comunicato alcune modifiche significative, e apparentemente lineare, sui dati precedentemente pubblicati di posizionamento dei poli dal 2001 al 2010. Il risultato più visibile è un movimento più lento rispetto a quanto visto in precedenza, però è ancora elevato e avanza a 30 miglia all'anno.
 Ha inoltre fornito i dati relativi all'ubicazione al 2015 e rallentato il ritmo del movimento di ogni anno successivo da 30 miglia (2012) a 24 miglia (2015).Nessun motivo apparente sembra spiegare questi cambiamenti. Improvvisamente ha cambiato i suoi dati precedentemente pubblicati per gli anni 2000-2010, indicando una progressione più lenta del Polo Nord. E' ora in grado di proiettare un trend di rallentamento fino al 2015.
 Da chiedersi:
 Da cosa può prevedere il rallentare del movimento del polo fino al 2015, quando il grafico che mostra il progresso di 420 anni mostra chiaramente un'improvvisa e forte accelerazione  dal 1990
 Sono dei dati che assomigliano tanto a quelli dell USGS che tende sempre a comunicare la magnitudine dei terremoti in diminuzione rispetto agli altri osservatori di tutto il mondo.
Perchè tutto ciò? Forse per rendere le previsioni meno allarmanti.........

Primi dati del NOAA Dati modificati del NOAA
Latitudine    Longitudine    Anno Latitudine    Longitudine   
80.815 -109.568  2001 80.772 -109.478
81.268 -110.89 2002 81.225 -110.807
81.714 -112.344 2003 81.67 -112.268
82.193 -114.095  2004 82.149 -114.026
82.623 -115.892  2005 82.578 -115.83
83.127 -118.178  2006 82.996 -117.828
83.579 -120.578  2007 83.443 -120.273
83.981 -123.067 2008 83.838 -122.814
84.37 -125.881 2009 84.218 -125.681
84.742 -129.077 2010 84.548 -128.62
    2011 84.86 -131.91
    2012 85.154 -135.594
    2013 85.396 -139.28
    2014 85.618 -143.339
    2015 85.791 -147.264



Primi temporali previsti nei rilievi!

Dopo una lunga attesa vista anche la stagione invernale ormai passata, ecco spuntare nelle previsioni i primi temporali sui rilievi.
Sono attesi per stanotte e ancor meglio domani mattina temporali nell'arco alpino centro orientale e nell'Apennino meridionale.
Questo è dovuto all'aria calda giunta ormai da qualche giorno sul nostro paese e all'arrivo di aria umida e un po più fresca da ovest che favorirà l'innesco di temporali convettivi.
La cartina riportata si riferisce alla giornata odierna fino alla mattina di domani , ma durante la giornata di domani i temporali saranno probabili nelle stesse zone.
Quindi per gli appassionati di temporali saranno i primi fulmini stagionali.

vendredi 23 mars 2012

Ancora allerte meteo per Tornado negli USA!

Continuano negli Stati Uniti le allerte per possibili tornado.
Ormai è da gennaio che si susseguono fenomeni intensi e talvolta con vittime.
Oggi c'è un'allerta per gli stati centrali americani.
Il NATIONAL WEATHER SERVICE ha emesso un'allerta tornado dalla contea di Alabama verso sudest. E' segnalato un sistema temporalesco molto intenso con rischio di formazione di tornado.
I luoghi più a rischio sono:
TROY…ANSLEY…TROY MUNICIPAL AIRPORT…TROY UNIVERSITY…
ANTIOCH…LINWOOD…BANKS…MOSSY GROVE…ORION AND SANDFIELD.
Quindi continua questo trend tornadico iniziato con largo anticipo quest'anno.

Vulcano San Salvador: possibile risveglio dopo il sisma messicano!

Il vulcano San Salvador rischia di risvegliarsi dopo il sisma messicano di martedì.
Da martedì 20 si segnalano scosse in costante aumento sul vulcano che variano di magnitudo dai 2.2 ai 3.3 ad una profondità molto superficiale, dai 0,5 km ai 5,8 km.
Il servizio nazionale degli studi del territorio ( SNET ) ha rilevato, dopo il sisma di 7.6 che ha colpito la regione del Guerrero in Messico, 25 scosse di terremoto riconducibili alla camera magmatica del vulcano.
L'ultima eruzione risale al 1917.
Le autorità dichiarano che per ora non c'è alcun rischio di eruzione, ma continua il monitoraggio costante della montagna.

jeudi 22 mars 2012

Ghiacci al Polo Nord: aumento di estensione!

Il Polo Nord continua ad andare contro tendenza.
22 MARZO 2012


8 MARZO 2012
 Fino ai primi giorni di Marzo era in costante aumento l'estensione del pack artico, poi dal 8 Marzo è iniziato quello che si pensava essere l'inizio dello scioglimento dei ghiacci che avviene costantemente dalla seconda decade di Marzo. Invece oggi notiamo con stupore che il pack artico sta aumentando portandosi a soli - 0,316 kmq rispetto alla media trentennale.
Se notiamo nei grafici riferiti ad oggi e al giorno 8 Marzo si nota come ai primi del mese il Polo Nord segnava già -0,542 e in costante diminuzione, oggi segna -0,316 in controtendenza rispetto alla media.
Buoni segnali dunque giungono dal polo, ghiacci in aumento nonostante la primavera sia già arrivata.

mercredi 21 mars 2012

Altro terremoto a Papua, Nuova Guinea!

Altro terremoto a Papua in Nuova Guinea.
Dopo il sisma di ieri di grado 6.2 ad una profondità di 66,9 km, alle 23:15 ora italiana si è verificato un altro sisma più forte. Grado 6.7 ad una profondità maggiore 105,9 Km.
La terra continua a tremare in varie parti del mondo.
La Nuova Guinea è il secondo stato per estensione, secondo solo all'Australia.
Zona sismica con eventi spesso molto violenti.

L'asteroide 2012 EG5 sfiorerà la terra il 1° aprile!

Qualche giorno fa il telescopio delle isole Hawaii ha scoperto un nuovo asteroide denominato 2012 EG5.
Questo asteroide passerà vicino alla terra il 1° aprile e nessuno ne parla. Il suo diametro è tra i 38 metri e gli 85 metri.
E' stato classificato come grado di pericolosità per la terra a 7 su 10.
Questo è quello che comunica il NEO Earth Close.
 Ancora asteroidi o meteoriti con il rischio di impatto sul nostro pianeta. Comunque questo asteroide dovrebbe passare ad una distanza di sicurezza dalla terra pari a 0,6 distanze lunari e se la luna dista 384000 km, dovremmo essere tranquilli.

California: allerta per un probabile forte terremoto nelle prossime 48 ore!

Le autorità californiane hanno lanciato un allerta per un probabile terremoto di forte intensità nelle prossime 48 ore.
Questo allarme è scattato subito dopo il sisma avvenuto ieri in Mesico e affermano che con il terremoto messicano, la famosa faglia di S. Andrea, che attraversa tutta la costa pacifica americana, può aver subito dei movimenti tali da poter scatenare un terremoto di forte magnitudo. I terremoti non si possono prevedere, però ci sono situazioni dove alcuni terremoti possono causarne altri anche a notevoli distanze.
Ricordiamo che alcuni scienziati hanno dichiarato che tra un sisma di magnitudo 7 o superiore può avvenire ogni 188-189 giorni e il 22-23 marzo è la data in cui scadono i 188-189 giorni dopo il terremoto avvenuto nelle isole Fiji il 15 settembre 2011 di grado 7.
Dunque tutti in apprensione per vedere se il probabile terremoto in California si verificherà.

mardi 20 mars 2012

Messico: la terra continua a tremare!

In Messico la terra trema ancora. Dopo il forte sisma avvenuto alle 19:02 di grado 7.6, si sono susseguite 4 scosse di assestamento.
Alle 19:22 una scossa di grado 5.3 alla profondità di 28 km.
Alle 19:35 una scossa di grado 5.1 profonda 10,1 km.
Alle 20:02 altra scossa di grado 5.1 profonda 25,9 km.
Alle 21:14 altra scossa di grado 5.1 profonda 10,9 km.
La terra continua a tremare anche se sono scosse di assestamento, sono intense.

Terremoto 7.6 a Oaxaca ( Messico )

Una scossa molto violenta è avvenuta alle ore 19:02 ora italiana vicino alla città di Oaxaca in Messico. L'epicentro è stato segnalato nell'entroterra ad un centinaio di chilometri dalla costa pacifica ad una profondità di 17,5 km. Il sisma essendo molto in superficie si fatto sentire anche a molti chilometri di distanza.


La zona è soggetta a scosse di terremoto , spesso anche violente.
Il presidente messicano Calderon parla di gravi danni.

Altre scosse forti odierne si sono registrate a Papua in Indinesia alle ore 18:56 ora italiana di grado 6.2 e un'altra di grado 5 a Vuanuatu ad est dell'Australia alle ore 16:06.


Iceberg al polo sud: il video di un'implosione!

Siamo giunti ormai alla fine della stagione estiva nell'emisfero sud, e in questo periodo si può assistere ad implosioni di iceberg che navigano nelle acque antistanti al pack antartico.

In questo periodo ci sono molti icebreg che con le temperature "elevate" si sciolgono o si rompono all'improvviso, ma essere nel posto giusto al momento giusto è alquanto difficile.
Non difficile per questi turisti che si sono trovati proprio davanti ad un iceberg nel momento dell'implosione.
Video che fa rendere l'idea della potenza della natura.


Cieli sempre meno azzurri: colpa delle scie aeree!

Da qualche anno siamo alle prese con un fenomeno che nessuno ha il coraggio di metterlo in evidenza. I cieli sono sempre meno azzurri per via delle scie degli aerei che riempiono il cielo. Tale fenomeno può essere una manipolazione del tempo da parte di qualcuno e che le autorità di tutto il mondo smentiscono categoricamente. Ma è sotto gli occhi di tutti, basta alzare gli occhi al cielo per renderseno conto. Questa è una guerra silenziosa e che nessuno può far nulla per impedirlo. Questo fenomeno è ormai diffuso in tutto il mondo.
Ecco un video che spiega il fenomeno.

Stati Uniti: caldo ad est e freddo e neve ad ovest!

Stati Uniti divisi in 2: caldo da record ad est e freddo e neve ad ovest fino al confine messicano.
Sono stati battuti numerosi record di temperatura negli USA in questi ultimi giorni.
Da segnalare i +22° a Montreal del 18 marzo che ha battuto il precedente record che era di +14° per il mese di marzo.
A Ottawa +22° il 18 marzo contro il precedente record di +16° del lontano 1966.
A Winnipeg +19° il 17 marzo contro il precedente record di +12° nel 1938.
A Chicago dal 14 al 17 marzo, 4 giorni con temperatura massima sempre a +24° mai registrato nel mese di marzo.
A Bismark nel nord Dakota il 16 marzo si sono registrati +25° mai registrata a marzo da più di un secolo. La temperatura normale per il mese di marzo è di +4°.
Il 14 marzo sono stati battuti più di 100 record di temperatura lungo la costa atlantica americana fino al Kansas passando per i Grandi Laghi. I più impressionanti sono stati registrati a Rochester ( Minnesota ) con +21° record dal 1921 e Kansas City con +25° record dal 1935.
Al contrario nella costa occidentale c'è un tempo invernale con freddo anomalo e nevicate. Una depressione centrata sul nord Dakota, richiama aria glaciale dal nord e porta nevicate abbondanti sul Montana fino al Nuovo Mesico. Caduti 40 centimetri di neve in Arizona e ne sono previsti altri nelle prossime ore. Qualche fiocco di neve caduto anche nella frontira settentrionale del Messico. Sono attese nevicate anche nei monti a nordest del Messico, cosa rarissima per il mese di marzo.
Da oggi l'aria fredda proveniente da nord si intensificherà e piloterà una perturbazione molto dinamica nelle grandi pianure centro americane dando vita a fenomeni temporaleschi intensi e alla formazione di nuovi tornado specie in Oklahoma e Texas.
Fenomeni tornadici ormai all'ordine del giorno. Da gennaio si continuano a formare nelle grandi pianure americane provocando danni e vittime.