mardi 15 février 2011

APRITE GLI OCCHI: non fatevi illudere!

Da gennaio ormai vari siti meteo e molti meteorologi, o pseudo tali, danno per imminente l'arrivo del gelo ma fino ad oggi 15 febbraio di freddo e neve neanche l'ombra.
Poi ci sono i vari modelli che quest'anno spazziano dal gelo all'alta pressione nel giro di un'uscita.
A questo punto , vedendo anche molto sconforto da parte di persone amanti della meteorologia ma solo come passione e non lavoro, vi posso dire che mi sono stufato di sentir dire " ARRIVA IL FREDDO" o "GELO IN ARRIVO" o titoli sui vari siti che prevedono l'Italia sommersa di neve da nord a sud.
Allora cercate di aprire gli occhi e vedere che con questi indici attualmente , e da parecchio tempo ormai, sono tutti a sfavore del freddo e della neve nel Mediterraneo: NINA strong, QBO+, minimo solare, AO sempre positivo, NAO positivo o neutro, con questi indici il freddo da noi non arriva, ne beneficiano solo i paesi del nord Europa e dell'est.
Non fatevi illudere da titoloni nei siti meteo che servono solo ad attirare visite
Non fatevi illudere da sapientoni della meteo che preannunciano il gelo
Non fatevi illudere da notizie dei tg
Non fatevi illudere dai modelli che poi cambiano sempre
Insomma cercate di vedere con i vostri occhi che con queste configurazioni il freddo da noi non arriva, e lasciate perdere quei siti meteo, quei sapientoni della meteo, quei tg che preannunciano un determinato tipo di tempo senza avere la minima prova di quello che dicono.
Questo è uno sfogo perchè mi sono stufato, e credo in molti, di notizie esagerate dove non potranno mai realizzarsi.
Cercate di aprire gli occhi e vedere che vi stanno solo dicendo cose che non si verificheranno perchè aumenteranno le visite nei propri siti meteo o pagine personali o blog.
In conclusione vi dico: APRITE GLI OCCHI NON FATEVI ILLUDERE

samedi 12 février 2011

Qualcosa si muove!

Vediamo cosa ci aspetta la settimana prossima.
Dopo il lungo perdurare dell'alta pressione in sede mediterranea, adesso spazio all'arrivo di perturbazioni atlantiche con , finalmente, un ricambio d'aria per le nostre città.
Da lunedì 14 qualcosa sembra muoversi in quota: da una parte l'aria gelida che staziona sull'est europeo sembra rimanere sul posto, mentre dall'altra discese fredde sull'Atlantico direttamente da nord favoriscono l'avanzata delle perturbazioni atlantiche in direzione del Mediterraneo. Mentre si aspettava un arrivo di aria fredda da est, invece arriverà aria un po fredda e umida da ovest favorito anche dallo spostamento dell'alta pressione in terra scandinava.
Vi posto 2 cartine emisferiche di ECMWF riferite a venerdì 18, nella prima si nota come una bassa pressione si formi nell'alto Tirreno con temperature in quota non consone a nevicate, solo in montagna. Nella seconda le termiche previste a 850hpa.

 Diamo uno sguardo anche per il periodo successivo:
nel lungo si nota come l'alta pressione abbia lasciato il Mediterraneo e un nucleo freddo, sempre sull'est europeo, tende ad avvicinarsi con termiche in quota di tutto rispetto. Se verrà confermata questa tendenza, potremo assistere alla fine del mese ad un ritorno dell'inverno con neve oltre che in montagna anche nelle pianure del centro nord.
 Difatti le termiche previste mostrano come una -24 tenti di avvicinarsi al Mediterraneo.
Essendo quest'ultima una tendenza a 10 giorni, bisogna prenderla con tutti i ma e i se del caso.
Se quest'ultimo attacco non andasse a buon fine ( ultimi giorni del mese) si potrà definitivamente dire arrivederci all'inverno.

lundi 7 février 2011

Incertezza tra i modelli!

Grande differenza questa mattina tra i modelli più quotati, ECMWF e GFS.
Vi posto 2 cartine a 240h a 500hpa di quota per farvi notare come siano totalmente diverse le tendenze dei due modelli:
ECMWF vede un affondo freddo da nordest con in un'incursione atlantica da ovest , mentre GFS vede HP nel Mediterraneo.

 Qui vi posto 2 cartine riferite sempre a ECMWF e GFS delle temperature previste a 850hpa a 240h:
per ECMWF si nota l'affondo freddo già sull'Italia con valori di -12° al nordest e tutta Italia sotto a valori negativi, mentra GFS vede l'affondo freddo ancora ad est e termiche sull'Italia ancora positive.

Vedremo chi avrà ragione tra i 2 modelli. Come al solito si sa che ECMWF è più realistico nelle tendenze , mentre GFS è sempre molto ballerino.
Continua in questo inverno la discordanza tra i 2 modelli che non sono quasi mai allineati se non altro per il breve periodo, ma nel lungo sono sempre opposti.

jeudi 3 février 2011

L'uragano YASI perde forza!

Il più forte uragano degli ultimi anni che ha colpito il nordest dell'Australia ( Queenslnad ) ha toccato terra ieri sera con venti che superavano i 300 km/h ( cat. 5 ), durante il suo passaggio dal mare alla terraferma ha perso rapidamente energia e adesso viaggia verso ovest ed è stato declassato a tempesta tropicale. I suoi venti sono ancora sostenuti con punte di 150 km/h.
YASI è stato paragonato all'uragano Katrina che colpì New Orleans negli States.
Durante il suo passaggio, l'uragano ha creato danni e allagamenti ( inevitabili ). Adesso continuando la sua marcia verso ovest diventerà depressione tropicale prima di dissolversi definitivamente.
Quest'anno l'Australia ha avuto a che fare con maltempo in continuazione con nevicate a quote bassissime in estate, ad alluvioni e adesso l'uragano.

mercredi 2 février 2011

Uragano YASI si avvicina all'Australia!

Un uragano classificato di categoria 4 si sta avvicinando alle coste nordorientali australiane con venti che superano i 200km/h.
Dall'immagine satellitare si nota che il centro di YASI si trova a pochi Km dalla costa e dovrebbe arrivare a toccare la terraferma nella serata odierna.
Ci sono raffiche di vento superiori ai 250km/h e questo provocherà, purtroppo, danni ingenti al suo passaggio.
Una volta toccato terra i venti dovrebbero diminuire e passare a categoria inferiore nel corso di domani fino a divenire depressione tropicale venerdì.
Nelle 2 cartine postate si nota la posizione attuale dal satellite e la traiettoria dell'uragano.
La regione che verrà colpita sarà il Queensland.
Quest'anno l'Australia sembra bersagliata dal maltempo: Prima la neve caduta a quote basse ( estate), poi le alluvioni, adesso l'uragano.
Vedremo nelle prossime ore come evolverà la situazione dell'uragano YASI.