lundi 30 avril 2012

Francia domenica 29 aprile 2012: un TORNADO a Toulouse! I video!

In questo ultimo periodo in Europa occidentale il maltempo sta investendo Francia, Spagna e Inghilerra.
Ci sono state piogge forti e temporali. Sabato 28 aprile a Chamonix, nelle Alpi francesi, si sono registrate raffiche di vento fino a 150 km/h provocando black out in diverse città della zona alpina.
Ma un fatto anomalo si è registrato ieri, domenica 29 aprile, con la formazione di un TORNADO a Toulouse nel sud della Francia. I tornado non sono rari in territorio francese, ma a Toulouse non si era mai verificato.
Ecco 2 video dell'evento.

Previsti temporali forti in Europa centro occidentale!

Da questa mattina e fino alla mattina di domani, sono previsti temporali forti su buona parte d'Europa centro occidentale.
Le aree con maggiore possibilità di vedere temporali di forte intensità sono: Francia centrale, Germania occidentale, Belgio e Balcani.
Questa situazione è dovuta per lo stazionamento di una bassa pressione ad ovest dell'Inghilterra che richiama venti meridionali e attiva celle temporalesche..
In sostanza tutta Europa potrà assistere a temporali, ma le zone più a rischio sono quelle appena citate.
In Italia rischio maggiore per Apennino centro settentrionale e nordovest.

dimanche 29 avril 2012

Anomalie termiche e precipitazioni in Europa 22-28 aprile 2012!

Analizziamo l'andamento in Europa delle temperature e delle precipitazioni della settimana dal 22 al 28 aprile.
Europa divisa in 2, ad est temperature sopra media fino a +5°, ad ovest temperature sotto media o in media. Italia in media o leggermente sopra media di +1°/+3°
Come precipitazioni rispecchiano l'andamento delle anomalie termiche, ovvero secco o poco piovoso ad est e bacino del Mediterraneo, piovoso su Francia, Inghilterra e nord della Spegna.
Questo è dovuto al ritorno delle depressioni atlantiche e alle perturbazioni che hanno coinvolto tutto l'ovest del continente.

samedi 28 avril 2012

Dominio dell'alta pressione. Da ovest primi disturbi!

Alta pressione protagonista sui cieli europei centro orientali e sull'Italia.
Dal satellite si nota subito come l'alta pressione sta coprendo tutta l'Europa centro orientale e l'Italia, mentre ad ovest un vasto sistema depressionario sta portando nubi e piogge un po ovunque con temperature fresche.
Sull'Italia ci saranno cieli sereni e con temperature in aumento per la giornata odierna. Oggi sarà la giornata più calda.
Ma attenzione perchè da ovest stanno avanzando già le prime stratificazioni che stanno arrivando sulla Sardegna e sul nordovest. Questo è l'avanguardia del peggioramento del tempo che avverrà già dalla prossima notte sul nordovest e porterà piogge e temporali che potranno essere anche di forte intensità.
Il maltempo, sotto forma di temporali, avanzerà verso est e portando piogge anche sul resto del centro nord.
Attenzione che con le temperature che saranno elevate e con l'umidità che stazionerà nei bassi strati, i temporali potranno essere forti o molto forti un po su tutto il centro nord, con più possibilità di temporali intensi lungo la fascia pedemontana del nord.

vendredi 27 avril 2012

Scie chimiche: manipolazione del clima e avvelenamento delle persone! ( 1° articolo)

Dal sito ufficiale sciechimiche.org:

Le prime testimonianze della presenza di strane scie bianche nel cielo risalgono al 1996 in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini americani. Questo non significa che il fenomeno sia iniziato precisamente in quell'anno: molto probabilmente la sperimentazione ha avuto inizio diversi anni prima ma in maniera non troppo evidente. Successivamente, con l'intensificarsi della quantità delle scie anomale, alcune persone hanno iniziato ad accorgersi dello strano fenomeno e a documentarlo. Le prime foto che testimoniano la presenza di strane scie nel cielo sono state scattate a Las Vegas il 10 gennaio 1996, seguite da diverse segnalazioni provenienti da altre città statunitensi. Successivamente, anche altri Paesi hanno iniziato a segnalare la presenza di queste scie nei loro cieli: Canada, Nuova Zelanda, Australia, Messico, Haiti, Porto Rico, Cambogia, Bahamas, Sud Africa, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Svezia, Scozia e Italia. Singolare è il caso della Croazia che ha visto queste scie per la prima volta il giorno successivo alla domanda formale di adesione alla Nato.
Le scie segnalate, molto diverse dalle scie di condensazione, si incrociavano tra loro a forma di "X" o "#" creando nel cielo veri e propri reticolati e rimanevano sospese nell'aria per ore e ore espandendosi a dismisura e senza dissolversi completamente. Secondo queste prime testimonianze, le scie anomale erano il risultato del passaggio di aerei bianchi e senza insegna, avvistati anche in spazi aerei non adibiti al traffico civile.
La prima protesta ufficiale contro questo fenomeno è arrivata dal Canada nel 1998 quando, in seguito ad una notevole presenza di scie anomale sopra la cittadina di Espanola, gli abitanti incominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione e sintomi simili a quelli influenzali. Le lamentele furono ignorate dal Governo dell'Ontario e così alcuni cittadini, prelevarono campioni di acqua e neve dalla propria terra e commissionarono analisi di laboratorio a proprio carico. Dall'esame dei campioni prelevati risultò che essi contenevano una quantità di particolato di alluminio venti volte superiore al limite indicato per l'acqua potabile. Con le analisi di laboratorio alla mano, si ricorse quindi ad una petizione presentata al Parlamento del Governo Canadese ad Ottawa, nella quale i cittadini chiedevano chiarimenti sulla natura del fenomeno e soprattutto esigevano che cessassero le irrorazioni chimiche sopra di loro. Dopo 45 giorni il Governo canadese rispose di non essere coinvolto in tali operazioni e che l'aviazione militare non aveva concesso permessi ad altri paesi di sorvolare il territorio Canadese a tale fine.
Sempre in Canada, ad Edmonton (in Alberta), dopo la comparsa di numerose scie bianche cominciarono a morire le piante di una vasta area che in breve tempo divenne arida. Ad un'analisi chimica del terreno, risultò che la sua conduttività era sette volte superiore alla norma e questo a causa della percentuale altissima di bario e alluminio. In altre zone saturate dalle scie, fra le sostanze rinvenute si riscontrano oltre ad alluminio e bario anche titanio, bromuro e batteri.
Di fronte alle insistenti pressioni di numerosi cittadini americani allarmati da queste anomalie nel cielo e dai risultati delle analisi di laboratorio effettuate, le autorità americane interpellate (EPA, NASA, FAA, NOAA) affermano tutt'oggi, senza portare prove concrete, che non vi è alcunché di anomalo in queste singolari scie e che si tratta di semplici scie di condensazione formate da vapore acqueo.
Nel 2001, però, lo stesso governo americano parla di "chemtrails" in un documento ufficiale. Viene presentata una proposta di legge [HR 2779] per chiedere il bando delle armi nello spazio, firmata dal democratico Dennis J. Kucinich, e sottoposta all'esame di tre commissioni (scientifica, esercito, relazioni internazionali) della House of the Representatives degli USA (l'equivalente della nostra Camera dei Deputati): lo Space Preservation Act .
In questo testo, e per la prima volta in un documento ufficiale, appare il termine chemtrails. Esse vengono definite come una tipologia di arma e vengono menzionate nella sezione "armi esotiche" insieme ad altri voci quali: armi al plasma, elettromagnetiche, soniche, ultrasoniche, psicotroniche, sistemi ULF (ultra low frequency) ad alta quota, sistemi di armi laser, armi biologiche e ambientali.
Lo Space Preservation Act 2001 non viene approvato. L'anno successivo viene approvato lo Space Preservaction Act 2002: il capitolo riguardante le "armi esotiche", e quindi la voce sulle chemtrails, non compare.
In Italia si inizia a parlare del fenomeno chemtrails grazie alla rivista Nexus. Le prime testimonianze arrivano nel 1999 dalla provincia di Rovigo e dal padovano ma col passare del tempo si è iniziato ad osservare scie chimiche da ogni parte della penisola. La loro presenza nei nostri cieli è stata particolarmente intensa nel 2003, anno in cui si è registrata una grande siccità e un'estate particolarmente calda.
Verso la fine del 2006 si è assistito ad una massiccia irrorazione mai vista prima: per settimane, senza nemmeno un giorno di sosta, scie chimiche e passaggi di aerei a centinaia e centinaia, con un impressionante intensità in alcuni giorni.
I primi cinque mesi del 2007 si sono stati caratterizzati dalla presenza quasi giornaliera delle scie chimiche nel cielo. In alcuni giorni la loro presenza è stata particolarmente "discreta": alte, non particolarmente lunghe, poco persistenti, in spazi aerei "abituali". In altri giorni, invece, il loro utilizzo è stato spudoratamente evidente: basse, lunghe da orizzonte a orizzonte, persistenti nell'aria per molte ore, in spazi aerei del tutto inusuali. Un esempio eclatante è stato ciò che è avvenuto il 22 gennaio 2007. Da tutta Italia sono state pervenute segnalazioni di un abnorme numero di scie chimiche visibili anche in spazi aerei dove di solito non passano aerei di alcun tipo. Sono stati fotografati veri e propri reticolati di scie chimiche e si sono contati un numero incredibile di aerei: 5-6 al minuto. Difficilmente un tale via vai può essere riconducibile al normale traffico aereo civile, soprattutto se questo avviene in alcuni giorni si e in altri no. Anche l'ipotesi di un'operazione militare in corso è poco credibile, in quanto è inverosimile che gli aerei militari effettuino delle esercitazione sopra i centri abitati.
Una situazione simile si è verificata il 7 e l'8 maggio 2007, giorni in cui si è assistito a livello internazionale ad una massiccia irrorazione. Sono pervenute segnalazioni da tutto il centro-nord d'Italia, da molto altri stati europei, dal Canada e dagli Stati Uniti. Come si spiegano tutte queste scie concentrate in questi due giorni? Condizioni favorevoli alla formazione di scie di condensazione in mezzo mondo per circa 48 ore continue? E se anche fosse… come si spiega questo intenso traffico aereo concentrato in questi due giorni?
Durante i mesi estivi sono state avvistate corte e di breve durata negli stessi spazi aerei dove i primi mesi dell'anno erano lunghe e persistenti. 
All'interno degli stessi spazi aerei dove i primi mesi dell'anno erano tante, basse, lunghe e persistenti, durante i mesi estivi ne sono state avvistate poche, alte, corte e di breve durata. Se è vero l'alto numero di scie che vediamo è dovuto all'incremento del traffico aereo non si spiega come mai proprio nel periodo estivo, periodo nel quale le compagnie aeree mettono a disposizione più voli, si sono viste così poche scie (e aerei).
Il problema delle scie chimiche quindi riguarda l'Italia e non è recente. Nel corso degli anni ci sono state diverse interrogazioni parlamentari, esposti e denunce per chiedere alle autorità dei chiarimenti. Risposte serie ottenute? Nessuna.
Come mai questa ritrosia nel parlare di un fenomeno che riguarda tutti?  

mercredi 25 avril 2012

Attenzione: rischio valanghe nelle Alpi nei prossimi giorni!

Attenzione durante i prossimi giorni perchè ci sarà allerta sulle Alpi per il pericolo di valanghe.
Con l'arrivo dell'alta pressione sub tropicale previsto per i prossimi giorni e con l'apice del "caldo" atteso per il prossimo fine settimana, sale l'allerta per le possibili valanghe, dopo le recenti e abbondanti nevicate, che potranno staccarsi visto l'aumento delle temprature.
Nella cartina riportata riferita alle ore 12 di sabato 28 aprile, si nota chiaramente come lo ZERO TERMICO schizza a 3400 metri nelle Alpi occidentali, 3600 metri in quelle centrali e adirittura a 3800 metri nelle Alpi orientali.
Dunque in tutto l'arco alpino ci potranno essere valanghe anche di grosse dimensioni che potrebbero causare danni.
Quindi resta solo da monitorare e fare attenzione durante i prossimi giorni.

Messico: il vulcano Popocatepetl emette strani rumori. Imminente eruzione?

 I residenti che vivono ai piedi del vulcano Popocatepetl in Messico non stanno dormendo sonni tranquilli dal momento che la montagna ha incominciato a "ruggire" di nuovo dalla scorsa settimana, vomitando una pioggia di pietre, vapore e cenere.
Noi chiudiamo gli occhi, ma non si dorme molto. In passato,il vulcano emetteva solo fumo, ma questa volta sembra essere qualcosa di piu' grosso ", ha detto Francisco Jimenez, che vive nella vicina città di Xalitzintla nel Messico centrale,a 55 km da Città del Messico.
Il vulcano, seconda vetta più alta del Messico coni suoi 5 452m, ha iniziato a rombare  e scaraventare in aria nubi di cenere e vapore il 13 aprile scorso, costringendo le autorità a dare l'allarme al livello cinque su una scala di sette.
L'avviso fu esteso ad un area di sicurezza intorno al vulcano popolata da circa 685 000 abitanti Per il momento il vulcano sembra tranquillizzato,ma si tratta di una calma apparente.Le autorità del Centro Nazionale di Prevenzione dei Disastri hanno mantenuto il livello di allerta 
Juan Carlos Salazar, capo della protezione civile per lo Stato centrale di Puebla, ha detto che molte persone pensavano che il vulcano stesse eruttando lava ma si trattava soltanto di rocce incandescenti fortunatamente innocue per la popolazione.
Il Popocatepetl è un vulcano esplosivo che può improvvisamente scoppiare ed e in grado di scaraventare rocce e ceneri a grandi distanze. 
La gente del posto ha detto che e' molto spaventata dagli insoliti boati provenienti dal vulcano, 
"Non abbiamo mai sentito un rumore simile", ha detto Maximiliano Grajales.
Circa 4,5 milioni di persone vivono ai margini del vulcano, che si trova a confine con gli stati di Puebla e Morelos.

mardi 24 avril 2012

Ghiacci polo nord: ulteriore recupero e quasi in media!

Dall'aggiornamento odierno i ghiacci del polo nord hanno recuperato ancora rispetto alla media trentennale. Attualmente misura 12,962 milioni di kmq contro la media trentennale del periodo di 13,037 milioni di kmq. Siamo solo a -0,074 milioni di kmq rispetto alla media.
Se orrserviamo il secondo grafico che descrive l'andamento nel corso degli anni rispetto alla media, salta subito all'occhio che attualmente il polo nord risulta essere migliore degli ultimi 8 anni. Ancora qualche giorno in queste situazioni sopra il polo nord e i ghiacci raggiungeranno la positività rispetto alla media, cosa che è dal 2002 che non accade.

Ecuador: esplode il vulcano Tungurahua!

Durante il fine settimana in Ecuador  è esploso il vulcano Tungurahua creando il panico tra la popolazione. L'esplosione è avvenuta con una specie di colpo di cannone e subito avvertita dalla popolazione e dai vulcanologi che si sono recati nelle vicinanze del vulcano per verificare quanto successo.
Il Tungurahua si trova nella catena montuosa delle Ande ed è alto 5016 metri.
Il vulcano è entrato in attività nel 1999 e da allora si susseguono periodi di eruzioni a periodi di relativa calma.
Dunque un altro vulcano che si risveglia. Resta alta l'allerta vulcanica in più parti del mondo.

dimanche 22 avril 2012

Dal 25 aprile ondata calda ma temporanea!

I modelli continuano a confermare l'ondata calda prevista per la fine del mese.
Anche oggi i principali modelli ci mostrano una rimonta sub tropicale proprio sull'Italia per via di una saccatura nord atlantica che si posizionerà ad ovest della penisola iberica.
Con la saccatura in quella posizione, verso l'Italia salirà l'alta pressione direttamente dal nord Africa e con termiche che diverranno via via più calde e umide.
La cartina riportata è riferita al 28 aprile quando si nota subito la salita dell'alta pressione in direzione dell'Italia e la saccatura che sprofonda in Oceano coinvolgendo le coste francesi e della penisola iberica.
Se osserviamo le termiche a 850 hPa si nota subito la +20 lambire la Sardegna.
Con queste termiche in quota si potranno raggiungere i + 25° nella valpadana e nel sud Italia.
Da notare come l'affondo della saccatura in Atlantico porti valori in quota vicini allo 0 lungo le coste atlantiche europee.
Ma come detto, questa rimonta calda sarà solo temporanea perchè da ovest sopraggiungerà la saccatura che dal vicino Atlantico si sposterà verso levante e con la parte avanzata investirà il nordovest con correnti da SW più fresche e con l'umidità che si formerà in valpadana, ci potranno essere temporali intensi.
Questo peggioramento è per il momento un'ipotesi, ma con gli aggiornamenti dei modelli viene riproposto, quindi ci potrà essere un peggioramento al centro nord molto intenso.
Da notare le termiche previste per il 2 maggio a 850 hPa. Tutta Italia sotto ad una +12 e la Sicilia sotto ad una +16. Occhio al nordovest che nella cartina si nota subito l'arrivo delle correnti più fresche occidentali e sarà da questo momento in poi che si potranno formare temporali intensi.
Monitoriamo costantemente gli aggiornamenti perchè potrà verificarsi maltempo intenso su tutto il centro nord se confermano anche nei prossimi giorni.

Anomalie termiche e precipitazioni in Europa 15-21 aprile!

Osserviamo come è trascorsa la settimana dal 15 al 21 aprile in Europa a livello termico e precipitativo.
Tutta Europa è risultata essere in media o leggermente inferiore.
Solo l'estremo est Europa è risultato essere più caldo della media.
Valori tra -1° e -3° in tutta Europa centro occidentale e l'arco alpino centro occidentale.
Resto d'Italia in perfetta media.


























A livello precipitativo Italia, Francia e Regno Unito hanno ricevuto dai 10 ai 50 mm di pioggia con qualche apporto maggiore in alcune ristrette aree.
Scarse precipoitazioni nella penisola iberica, Germania, Polonia, Ungheria e Scandinavia in genere.
Dunque la siccità che stava colpendo il nord Italia e l'ovest d'Europa sembra scongiurato visto le precipitazioni che sono giunte anche se non eccessive.

samedi 21 avril 2012

Mar Mediterraneo: ampiamente sotto media termica!

L'aggiornamento odierno ci mostra come quasi tutto il bacino del Mediterraneo sia sotto media termica. Salta subito all'occhio come l'alto Adriatico sia adirittura 3° sotto alla media e l'unica zona dove ci sono valori sopra la media sia il basso Mediterraneo.
Nel dettaglio sui mari attorno all'Italia si nota subito come l'alto Adriatico segni solo 13°, sotto media di circa 3°. Per il resto dei mari sono attestati attorno ai 14° tra basso Adriatico e mar Jonio, 15° sul resto dei mari. In tutti i mari attorno all'Italia c'è un'anomalia negativa, quindi mari più freddi del normale.

jeudi 19 avril 2012

Ghiacci Polo Nord: vicino alla media dopo quasi 8 anni!

I ghiacci del polo nord, nonostante la primavera sia ormai arrivata e normalmente è il periodo che comincia a sciogliere il pack artico, segna un piccolo incremento nell'estensione.
Attualmente misura 13,125 milioni di kmq, contro la media trentennale di 13,229 milioni di kmq.
Adesso siamo solo a -0,103 milioni di kmq, ed è un risultato tutt'altro che preoccupante.
Se osserviamo il grafico si nota chiaramente che dopo una discesa dell'estensione dei ghiacci, negli ultimi giorni ci sia stato un aumento al contrario della media.
Osservando il secondo grafico, si nota subito come differenza dalla media, l'inizio del 2012 sia di gran lunga migliore rispetto agli ultimi anni e sia attualmente al livello del 2004.
Questo è possibile grazie al Vortice Polare che, al contrario delle primavere passate, risulti ancora compatto e non ci sia stato finora il Final Warming che faciliterebbe lo scioglimento del pack artico. 
Vediamo se durante i prossimi giorni la differenza dalla media riuscirà a portarsi positiva, cosa che non succede dall'inverno 2002-2003.

mercredi 18 avril 2012

La depressione Madeline avanza!

La depressione molto profonda, segnata a 980 hPa, è arrivata con il suo centro a investire il Regno Unito.
Attualmente sta investendo con rovesci l'Inghilterra e la Francia e, nel suo movimento verso est-sudest, coinvolgerà l'Italia nel corso delle prossime ore.
Sono segnalate raffiche di vento nel Canale della Manica fino a 100 km/h.
Durante le prossime ore attesi temporali intensi sulla Francia, Inghilterra e Germania. Piogge in arrivo anche in Italia specie al centro nord.
Ritornerà la neve sulle Alpi a quote attorno ai 1200 metri.
Il maltempo durerà almeno fino a venerdì, poi lento miglioramento ma sempre in un contesto instabile.
Da notare anche una vasta perturbazione sul sudest Europa in risalita verso nord che non coinvolgerà l'Italia.

mardi 17 avril 2012

Intenso vortice depressionario in avvicinamento: maltempo da domani!

Molto bella l'immagine dal satellite. Si nota subito l'intensa depressione in avvicinamento all'Inghilterra con al seguito aria fredda.
Tale depressione viene preceduta da una perturbazione che sta portando piogge moderate in Francia. La perturbazione raggiungerà l'Italia nel corso della prossima notte e porterà maltempo intenso sul centro nord e il ritorno della neve sulle Alpi a quote superiori ai 1300-1500 metri.
Questo sistema depressionario continuerà per tutta la settimana, solo a partire da domenica ci potrà essere un miglioramento, ma con qualche riserva.
2 possibili scenari: continuo di perturbazioni nord atlantiche e tempo perturbato fino a fine mese, o rimonta altopressoria e temperature in aumento. Al momento sembra prevalere la prima possibilità con tempo instabile o perturbato.
Vedremo gli aggiornamenti nei giorni seguenti per capire meglio l'evolversi della situazione.

2 forti terremoti nelle ultime 4 ore: 6.7 in Cile e 7 in Nuova Guinea!

Anche oggi la terra trema abbastanza forte in giro per il mondo.
2 scosse di terremoto hanno colpito la costa cilena attorno alle ore 5, ora italiana.
La prima è avvenuta alle 4:50 con magnitudo 6.7 in Cile ad una profondità di 37 km. La seconda poco più tardi, alle ore 5:03 con magnitudo 5.1 sempre ad una profondità attorno ai 37 km.
E' stato ordinata l'evacuazione dei paesi lungo la costa , anche se non ci sono pericoli per gli tsunami.
















Alle ore 8:13 una nuova forte scossa di terremoto ha colpito Papua, Nuova Guinea, con magnitudo 7 ad una profondità molto elevata, 201 km.
Dunque la terra trema in più parti del mondo, ma i terremoti più forti vengono registrati in zone altamente sismiche.
Negli ultimi mesi si è riscontrato un aumento di attività sismica un po in tutto il nostro pianeta.

lundi 16 avril 2012

Settimana ancora all'insegna del maltempo!

Dopo il maltempo che ha colpito e sta colpendo l'Italia, per la settimana è atteso un ulteriore peggioramento con piogge e vento.
Dall'ultimo aggiornamento dei modelli, è attesa per mercoledì una saccatura molto intensa con annessa perturbazione in arrivo sull'Europa occidentale.
Tale saccatura accompagna una bassa pressione molto profonda, previsti 975 hPa nel regno Unito per mercoledì 18, che favorirà un rinforzo del vento su Francia e Inghilterra e piogge intense con temporali violenti.
Questa depressione arriverà nel Mediterraneo attenuata e piloterà la perturbazione assocciata verso l'Italia con piogge forti e un rinforzo del vento.
Dopo il mini ciclone che ha colpito meno pesantamente del previsto l'Italia, adesso arriveranno piogge forti specie al centro nord con rischio di smottamenti e frane.
Quindi l'allerta meteo continua e per mercoledì notte-giovedì sarà coinvolto tutto il centro nord.

13000 metri di spiaggia sono spariti in Messico!

Circa 13.000 metri dalle spiagge di Los Frailes, una città di Baja California in Messico, è scomparso dopo un certo numero di micro terremoti e scosse di assestamento, un fenomeno chiamato "cascata di sabbia nel mare", che pone seri rischi per i bagnanti , lo ha detto  il Segretariato per l'Ambiente.Il capo del Dipartimento dell'Ambiente e delle Risorse Naturali (SEMARNAT), Juan Rafael Elvira Quesada, ha confermato che il mare ha "rubato" 1.3 ettari della spiaggia.

 
Elvira Quesada è venuto alla zona a sud di Cabo Pulmo National Park (CPNP), una zona protetta, dove è stato verificato
il fenomeno lo scorso fine settimana. "Le micro scosse di teremoto e quelle di assestamento , ha creato il fenomeno di una cascata di sabbia nel mare , "ha detto il funzionario.Egli ha avvertito che "il peggio" non è solo la scomparsa della spiaggia ", ma nel mare adesso ci si imbatte in poche decine di metri da un paio di metri di profondità a 140 metri, quindi molto pericolso per i bagnanti.

Turisti e viaggiatori sono stati avvertiti del rischio e consiglia di utilizzare altre spiagge in prossimità delle estremità di Los Frailes.In effetti, la spiaggia è stata transennata per pericolo dal personale della protezione civile.Elvira Quesada ha detto che il sito è potenzialmente rischioso, un canyon noto come Los Frailes, "Un canyon sottomarino è la formazione permanente delle rupi con oltre 100 metri di profondità, dove oltre le correnti oceaniche aumentano di forza e con la bassa marea c'è il rischio di rimanere intrappolati nelle voragini sommerse.
Lo staff del Fondo per la protezione delle risorse marine (Fonmar) a bordo di una nave ha eseguito varie misure nella zona interessata, mentre gli elementi di Protezione Civile in pattuglia Los Cabos ATV  per proteggere i turisti nella regione.

dimanche 15 avril 2012

Anomalie termiche e precipitazioni in Europa 8-14 aprile 2012!

Nell'ultima settimana, ovvero dal 8 al 14 aprile, in Europa si sono registrate temperature nella media.
Appena inferiori sul nord Italia, nord della penisola iberica e sudest Europa.
Per il resto del Continente tutto perfettamente nella media.
Come precipitazioni sempre dal 8 al 14 aprile, scarse solo nell'est e nordest Europa , 0-10 mm.
Ottimi accumuli solo in Italia dai 25 mm ai 100 mm, mentre il resto d'Europa centro occidentale abbastanza contenute 10-25 mm. Solo il sudest della Francia e il nord della penisola iberica hanno avuto precipitazioni buone 50-100 mm.

vendredi 13 avril 2012

Si sta formando l'occhio sulla depressione, ciclone in formazione!

La depressione in avvicinamento alla nostra penisola, in questi minuti si sta trasformando in ciclone.
Dal satellite si nota chiaramente la nascita dell'occhio della depressione.
Se continuerà così, nelle prossime ore sarà un autentico uragano e potrà aumentare di potenza e portare più piogge e venti del previsto.
Situazione da monitorare con più attenzione per l'avvicinarsi del sistema depressionario alla costa tirrenica.
Quello che fino a pochi giorni fa era solo un'ipotesi, adesso si sta realmente realizzando, ovvero un uragano in pieno Mediterraneo.


La depressione avanza: forte maltempo in arrivo al centro sud Italia!

Dal satellite si nota subito la depressione che avanza vrso l'Italia e che porterà maltempo su tutto il nostro Paese per i prosimi 3 giorni.
Attualmente il centro della bassa pressione si trova a sud della Sardegna e sta portando le prime piogge che si intensificheranno nelle prossime ore con temporali anche intensi e un rinforzo del vento.
Il sistema depressionario si sposterà durante la giornata verso est andando a coinvolgere il centro sud Italia con temporali intensi ed un aumento del vento.
Attenzione alle coste del medio basso Tirreno per possibili mareggiate, temporali violenti e possibili grandinate.
Durante la prossima notte la depressione sposterà i suoi minimi sul medio Adriatico attivando correnti meridionali e portando maltempo anche al nord.
Attenzione al nordest e al versante adriatico per piogge intense e venti forti.
Tutta Italia verrà colpita dall'ondata di maltempo e porterà accumuli pluviometrici notevoli specie in sardegna, medio basso Tirreno, nordest e tutto il versante adriatico.
Tornerà la neve in montagna attorno ai 1000-1200 metri sulle Alpi e 1200-1500 sull'Apennino.

jeudi 12 avril 2012

Allerta meteo per la Sardegna, livello rosso, per domani venerdì 13 aprile 2012!

Il peggioramente intenso che da più giorni viene visto per questo week end in Italia, dalla prossima notte inizierà a farsi sentire sulla Sardegna.
E' stata emessa allerta rossa, il massimo per questi allarmi, per la Sardegna per la giornata di domani per venti forti e piogge intense per via della bassa pressione che si avvicinerà all'isola e si approfondirà fino ai 990 hPa previsti. Si attendono venti superiori ai 100 km/h e piogge superiori ai 100 mm.
Il peggioramento colpirà nel corso mdella giornata anche il resto d'Italia apportando maltempo intenso e venti forti un po su tutto il Paese.
Allerta arancione per tutto il centro sud per venti forti e piogge abbondanti, allerta gialla per Umbria, Toscana, Emilia Romagna e tutto il nord per piogge forti.
Ci saranno anche temporali intensi e locali grandinate specie in Sardegna e centro sud Italia in genere.
Situazione da allerta meteo per tutta Italia che si protrarrà almeno fino a domenica 15.

Terremoto in California: 6.9!

Dopo la scossa di terremoto di ieri che ha colpito l'Indonesia, stamattina 2 forti scosse di terremoto hanno colpito il golfo della California.
La prima scossa è stata registrata alle 9:06 ora italiana con magnitudo 6.2, la seconda più forte 10 minuti più tardi con 6.9 di magnitudo.
L'epicentro è stato localizzato vicino alla città di Santa Isabel. Entrambe le scosse sono risultate poco profonde, solo 10 km di profondità.
Nel frattempo continuano le scosse di assestamento in Indonesia con scosse di magnitudo 5 o poco più.
La terra continua a tremare in varie parti del mondo.
Si attendono altre scosse di assestamento in California e non è escluso qualche sisma anche di magnitudo superiore.

mercredi 11 avril 2012

Islanda: il vulcano Katla si sta risvegliando!

Dopo l'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda 2 anni fa, oggi ci sono segnali che un altro vulcano islandese, il Katla , si stia svegliando.
Due anni fa, il vulcano Eyjafjallajökull con la sua eruzione, creò il caos in Europa, con centinaia di voli cancellati e turisti intrappolati su entrambi i lati dell'Oceano Atlantico, il tutto a un costo stimato in 150 milioni di euro al giorno per sei giorni. Ma una nuova minaccia c'è sull'Islanda in quanto il Katla dà segni premonitori di intensa attività. Vulcanologi temono un'imminente eruzione.Peggio ancora, Katla potrebbe essere molto più dannoso del Eyjafjallajökull. Fin dal IX secolo ,il Katla ha eruttato in media ogni 60 anni. Preoccupanti sono le eruzioni del vulcano Eyjafjallajökull nel 1821-1823 e nel 1612 che sono state seguite da eruzioni del Katla.Gli scienziati non sono sicuri al 100% di un'imminente eruzione, in ogni caso sembra che questa possibilità diventa più reale. Nel luglio del 2011, l'acqua sgorgava da sotto la calotta di ghiaccio nella parte superiore del Katla. Da allora, i movimenti sulla superficie del vulcano sono stati misurati ed indicano un significativo aumento dell'attività sismica.Abbastanza per preoccupare le compagnie aeree dopo l'ultima eruzione del Katla nel 1918, che ha prodotto cenere cinque volte più del Eyjafjallajökull nel 2010. Un recente studio sugli effetti potenziali di inquinamento atmosferico causato da un tale eruzione è anche stimato che potrebbe causare vittime da 52.000 a 228.000 persone in tutta Europa.Tuttavia difficile stimare l'impatto di una possibile eruzione, perché dipende dalla direzione del vento, ma anche il tipo, la dimensione e la durata dell'eruzione. Se l'eruzione Eyjafjallajökull era relativamente bassa, tuttavia ha causato danni enormi perché la cenere è statia eruttata quasi al limite della stratosfera, per cui è rimasta sospesa nell'atmosfera per diversi giorni bloccando lo spazio aereo europeo. Dunque altri segnali dai vulcani islandesi, che preoccupano per la loro attività sismica degli ultimi giorni.

Maltempo: la neve ha fatto la ricomparsa nelle Alpi occidentali a quote basse!

Il maltempo giunto ieri sera ha colpito un po tutto il nord Italia facendo abbassare le temperature e portando la neve nella Alpi occidentali a quote basse.
Nevicate sono segnalate in tutte le Alpi piemontesi e nei rilievi liguri.
Nelle prossime ore altre precipitazioni e nevicate interesseranno tutto il nord prima di un intervallo nelle condizioni meteo previsto per domani. Da venerdì si ricomincia con piogge forti e tanta neve sulle Alpi.
Ora una carellata di immagini da web cam di questa mattina dove è ricomparsa la neve.

PRALI
SAUZE D'OULX
CALIZZANO, Liguria 645 mt
MONTE POGGIO
MONESI, Imperia
VIGNOLO; Cuneo 670 mt
MADESIMO

mardi 10 avril 2012

Domani mercoledì 11 aprile allerta meteo arancione su Veneto, Toscana e Liguria!

Ci siamo.
L'imminente peggioramento ormai è alle porte e domani c'è già allerta meteo per numerose regioni italiane.
Allerta arancione su Liguria e Toscana per temporali forti, allerta arancione per piogge forti sul Veneto.
In linea di massima tutto il nord sarà alle prese con piogge più o meno forti, difatti anche Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna con allerta gialla per temporali, in Friuli Venezia Giulia allerta gialla per piogge.
Anche nel versante tirrenico c'è allerta gialla per temporali, Lazio e Campania.
Il peggioramento che inizierà stanotte durerà diversi giorni e verranno coinvolte un po tutte le regioni italiane.

Maltempo: nubifragi nel week end al nord Italia!

Situazione per il week end che viene vista aggravarsi con gli aggiornamenti dei modelli.
Con l'ultimo aggiornamento il minimo di bassa pressione che era visto fino a stamattina sul medio tirreno, ora è stato spostato sul mar ligure con un altro minimo sull' Austria. Con questa configurazione ci sarà maltempo intenso con piogge molto abbondanti su tutto il nord Italia e l'alto versnte tirrenico. Maltempo forte anche sull'Europa centro occidentale.
Andiamo a vedere le precipitazioni previste a livello europeo:
Spiccano subito le forti precipitazioni che colpiranno il nord Italia e la Francia centro orientale, moderate sul versante tirrenico italiano.
Nel dettaglio in Italia:
accumuli notevoli sul nordest, Emilia Romagna e Liguria occidentale.
Da queste previsioni delle precipitazioni si potrebbero creare situazioni alluvionali con quantitativi di pioggia notevoli in poco tempo.
Il monitoraggio è d'obbligo visto la possibilità di nubifragi in tutto il nord e sulla Liguria.
Il tutto potrà aggravarsi se il minimo visto sul ligure a 990 hPa se si approfondirà ulteriormente e potrà portare oltre alle forti piogge già previste, anche un aumento del vento con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Dunque alto rischio per il nord e versante tirrenico.

Dal satellite: forte peggioramento in arrivo!

Dal satellite si nota subito la saccatura in discesa dal nord Atlantico con al seguito aria artico marittima estremamente fredda.
La saccatura con annessa perturbazione sta interessando attualmente la Francia centro occidentale e il nord ovest Europa in genere.
Nelle prosime ore tale saccatura avanzerà verso S/SE andando a portare precipitazioni al nord e sul versante tirrenico.
Durante il pomeriggio-sera odierno le piogge bagneranno tutto il nord.
Tornerà la neve sulle Alpi al di sopra dei 1200-1500 metri.
Da oggi inizia una settimana perturbata con ripetuti affondi perturbati su tutto il centro nord Italia.
Occhio comunque al prossimo fine settimana con maltempo intenso sul versante adriatico e al nord.

lundi 9 avril 2012

Settimana perturbata: allerta al nord Italia!

Cominciamo a monitorare il peggioramento della settimana.
Una prima perturbazione arriverà domani sera, martedì 10, da NW portando piogge e temporali al nord e lungo il versante tirrenico.
Ma da monitorare costantemente sarà la saccatura con relativa perturbazione prevista in ingresso sul Mediterraneo da venerdì 13, quando andrà a formarsi una depressione, prima sul Tirreno centrale poi in spostamento nell'Adriatico centrale.
Tale depressione porterà piogge intense specie al nord con il ritorno della neve fin verso i 1000-1200 metri.
Il tutto sarà accompagnato da venti intensi a curvatura ciclonica e provocherà mareggiate specie lungo il Tirreno.
Tale fase fortemente perturbata proseguirà per più giorni perchè la depressione che si formerà resterà quasi stazionaria sull'Adriatico e attirerà nuove perturbazioni in direzione del Mediterraneo centrale.
Situazione da monitorare si rischiano piogge alluvionali al nord specie lungo la fascia prealpina e pedemontana e lungo il versnate adriatico dell'Apennino.

dimanche 8 avril 2012

Anomalie termiche e precipitazioni in Europa 1-7 aprile 2012!

Andiamo ad analizzare le anomalie termiche e le precipitazioni registrate nel periodo 1-7 aprile 2012 in Europa.
Tutta Europa in media o leggermente sotto media la fascia settentrionale europea e la Spagna. Sopra media di 3°/5° tutta Italia e sudest Europa. I valori eccessivamente sopramedia della settimana precedente sono solo un ricordo.
Dopo un lungo periodo si siccità, finalmente si vedono degli accumuli importanti dove la pioggia mancava da tempo.
Scarse precipitazioni nell'Europa centrale. Accumuli vicino ai 100 mm su nord Spagna, Sud Francia, nord Italia ( alpi lombarde e Friuli ).
Anche l'est e il sudest Europa con poche o scarse precipitazioni.
Riepilogando: termiche che sono tornate nella media dopo un periodo ben al di sopra della media, precipitazioni che sono tornate a bagnare le zone dove mancavano da tanto tempo.

samedi 7 avril 2012

Ulteriori conferme: forte maltempo da mercoledì 11!

Giungono ulteriori conferme del forte maltempo in vista per la prossima settimana.
Anche oggi i principali modelli mostrano un forte peggioramento per la prossima settimana.
Una saccatura nord atlantica in discesa direttamente dal circolo polare artico, si tufferà nel Mediterraneo centro occidentale andando a formare una depressione sul mar ligure e dispensando fenomeni intensi specie al nord.
Questa configurazione farà in modo che le correnti ruotando attorno alla depressione, ruoteranno da SW e porteranno piogge sul versante tirrenico e al nord. Lungo tutta la fascia prealpina e appenninica del versante tirrenico, si avranno fenomeni intensi con temporali forti e colpi di vento.
Possibili accumuli pluviomentrici elevati al nord e versante tirrenico.
Il tutto potrebbe durare diversi giorni con ripetuti affondi nord atlantici in direzione del Mediterraneo.
Situazione da monitorare costantemente.