dimanche 12 octobre 2014

Nuova allerta meteo in Francia meridionale!

E' stata emessa una nuova allerta meteo per la francia meridionale sempre le stesse zone sulle quali si sono registrate alluvioni durante gli ultimi 30 giorni.
Meteo France ha emesso allerta rossa per il dipartimento di Cévennes e allerta arancione per tutto il sudest. In effetti le correnti continuano a soffiare dai quadranti meridionali che consentono lo sviluppo di temporali anche di forte intensità. L'allerta rimarrà in vigore fino a domani, lunedì 13 ottobre. In queste aree si potranno avere accumuli pluviometrici importanti, raffiche di vento e il pericolo di nuove esondazioni di corsi d'acqua e fiumi.
Nel resto della Francia si attendono precipitazioni anche temporalesche su tutto il territorio. In effetti Meteo France ha emesso un'allerta gialla.
Come si nota dall'ultima immagine satellitare, nel sudest della Francia è in atto un temporale V-SHAPED nelle zone dove è in vigore l'allerta rossa e arancione, altre formazioni temporalesche nel centro. Durante le prossime ore e sopratutto durante la nottata, sono attesi fenomeni un po su tutto il territorio.

jeudi 9 octobre 2014

L'incubo alluvione a Genova per ora si allontana! AGGIORNAMENTO 22:30!

Aggiornamento ore 22:30:
Dopo una pausa nel pomeriggio, ha ripreso a piovere molto forte in serata su Genova. Superati i 100 mm di accumulo giornaliero in centro città, ma in alcuni quartieri gli accumuli superano i 150 mm e in alcune zone collinari i 200. Stando ai dati delle centraline della regione Liguria e del comune di Genova, attualmente Geirato, sul versante ovest della Val Bisagno, è la località dove ha piovuto di più, 245 mm. Ma 240 mm sono caduti sul quartiere di Oregina, secondo i dati di una stazione privata (rete LIMET).
Purtroppo il periodo di maltempo non è ancora terminato, altre piogge arriveranno nei prossimi giorni.


Nuovo rischio alluvione nel sud della Francia!

Forte maltempo previsto per questa notte e per la giornata di domani, venerdì 10 ottobre, nel sud della Francia. Dopo le 3 alluvioni avvenute tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, le stesse zone, ovvero i dipartimenti di Ardèche, Gard, Hèrault e Drôme nel sud, rischiano nuovamente. E' stato emesso un'allerta meteo arancione sui dipartimenti meridionali.
Questo maltempo è dovuto all'arrivo da sudovest di un flusso di correnti umidi meridionali con annessa perturbazione che porterà piogge intense e durature.
Il maltempo potrebbe durare fino all'inizio della prossime settimana e si presenterebbe intenso ma di più lunga durata rispetto al maltempo precedente che causò le 3 alluvioni.
Tutti i settori di sudest e orientali riceveranno apporti pluviometrici importanti.

vendredi 3 octobre 2014

Gelo notturno in Russia occidentale, Bielorussia e Ucraina!

Persistono le notti davvero gelide nell'est europeo, tra Russia occidentale, Bielorussia e Ucraina. Dopo l'irruzione artica nella zona si è insediato un anticiclone, dove giunge ancora aria fredda dalla depressione artica presente più ad est, che combinata con un forte irraggiamento (perdita di calore dal suolo) notturno, questa notte ha fatto precipitare le temperature.

In Russia si sono sfiorati i 7 gradi sotto zero. Velizh è scesa a -6,8°C, Pinega a -6,5°C. Tra le città più importanti, Pskov -3,2°C, Smolensk -2,8°C, Orel -2,5°C, Tula -1,9°C.
In Bielorussia: Klicev -6,3°C, Babrujsk -5,8°C, Vasilevici -5,2°C. Gelo anche a Minsk che ha toccato -1°C.
In Ucraina: Semenovka -4,6°C, Druzhba -4,2°C, Cherkasy -3,9°C.
Aria più calda di origine oceanica ha invece raggiunto l'area baltica, dove nella notte vi sono state ancora gelate in Estonia (Valga -2,2°C, Jogeva -1,6°C) e in Lettonia (Daugavpils -2,6°C) ma in mattinata i venti da sud-ovest hanno fatto impennare la temperatura.
Più ad est in Russia è presente una zona di bassa pressione alimentata da aria artica, che ieri ha causato nevicate nelle pianure del Volga e oggi nella zona degli Urali.

Fonte: Massimo Aceti ( meteogiornale.it)

mardi 30 septembre 2014

Francia: Montpellier record storico pluviometrico!

E' stato un vero diluvio quello che ha colpito Montpellier durante il pomeriggio di ieri, in 3 ore sono caduti ben 252 mm di pioggia, più del vecchio record di pioggia giornaliera che era di 187 mm. Allagamenti non solo a Montpellier ma anche nei pressi di Beziers e Sète.

E' stato un vero diluvio quello che ha colpito Montpellier durante il pomeriggio di ieri, in 3 ore sono caduti ben 252 mm di pioggia, più del vecchio record di pioggia giornaliera che era di 187 mm ottenuto il 22 settembre del 2003. E in 24 ore questa volta l'accumulo complessivo è stato addirittura di 300 mm.

L'epicentro del nubifragio è stato proprio su Montpellier e il suo hinterland, al contrario dell'alluvione di dieci giorni fa che era attribuibile ad un classico episodio "cévénol" e che aveva colpito pertanto le zone di collina e montagna del dipartimento dell'Hérault.
Ieri vi abbiamo mostrato tante immagini di Montpellier e altri paesi del circondario allagati, oggi vi mostriamo un video che evidenzia la situazione davvero critica che ha dovuto affrontare la città francese.
Fortunatamente nel corso della sera le piogge si sono notevolmente ridotte o cessate del tutto, ma ha ripreso a piovere nella zona occidentale dell'Hérault, tanto che a Beziers sono caduti ben 83 mm in 6 ore durante la serata e 131 mm sulle 24 ore. Nei pressi di Beziers vi sono state inondazioni nelle cittadine di Cers e Pomerols. Intense piogge e allagamenti anche nei pressi di Sète, colpita soprattutto la zona balneare di Marseillan.
Tra i dipartimenti dell'Aude e dei Pirenei Orientali le piogge più intense sono cadute a Le Boulou, Neolous e Cuxac, rispettivamente con 218, 196 e 192 mm. Notevole anche la pioggia giornaliera su Narbonne, pari a 124 mm. Anche in questi dipartimenti si sono avuti parecchi disagi per allagamenti e inondazioni, ma non pari a quelli di Montpellier e dintorni.

Fonte: Massimo Aceti (Meteogiornale.it)

Inghilterra: battuto il record negativo pluviometrico di settembre!

Sono risultate eccezionalmente scarse le precipitazioni di quest'avvio d'autunno sulle Isole Britanniche, a causa della latitanza delle perturbazioni atlantiche. Si è così registrato un nuovo record, sulla base dei dati resi noti dal Met-Office: dal momento di inizio rilevazioni (oltre 100 anni), mai era caduta così poca pioggia nel mese di settembre sul Regno Unito. Nel complesso, dai giorni 1 al 28 settembre sono caduti 19,4 mm di pioggia considerando l'intero territorio, cioè solo il 20% delle piogge che normalmente cadono in questo periodo. Prima di quello di quest'anno, a partire dal 1910 il settembre più secco era stato quello del 1959 con 23,8 mm, come si può ben apprezzare dal grafico sottostante.

La zona con maggior penuria di precipitazioni è stata l'Irlanda del Nord, dove sono caduti in media appena 6,5 mm (che rappresentano appena il 7% rispetto alla norma). Questo mese di settembre così siccitoso, a causa di una persistente alta pressione, è seguito ad un mese d'agosto che invece era stato molto piovoso (l'ottavo in assoluto più ricco di precipitazioni). Inoltre, il periodo che va da gennaio ad agosto risulta essere il più piovoso di sempre, soprattutto per le piogge record che si sono registrate durante i mesi invernali. Per quanto concerne l'aspetto termico, il mese di settembre è stato fra i cinque più caldi di sempre con una temperatura media di +13.9°C, di oltre 1.2°C al di sopra della norma climatologica.

Fonte: Mauro Meloni (Meteogiornale.it)

lundi 29 septembre 2014

Francia: ancora forte maltempo nel sud!

Dopo l'alluvione che ha colpito il sud della Francia 10 giorni fa, oggi ancora maltempo intenso nelle stesse zone. Nella regione Languedoc-Roussillon il maltempo non da tregua dall'alba. Le aree più colpite sono nel dipartimento di Hérault.
Gli accumuli provvisori sono impressionanti: fino a 140 mm in poche ore a Montpellier!
Il tutto è causato dalla stazionarietà di un nucleo temporalesco in prossimità della costa.
L'allerta meteo lanciata ieri per queste zone, è stata aumentata e portata a livello 4 con accumuli che potranno superare i 250 mm:

mercredi 24 septembre 2014

Polo nord: il VIDEO dello scioglimento estivo 2014

Nel marzo 2014 è stato 14910000  chilometri quadrati di ghiaccio marino nell'Oceano Artico.Sei mesi più tardi si sono misurati 5002000 km quadrati, perdendone circa 10000000 di km quadrati.
Il 17 settembre è stata la fine dell'estate nell'Artico. Gli ultimi mesi di sole e temperature miti che hanno sciolto il ghiaccio marino e reso più semplice per le navi di prendere la scorciatoia attraverso il Passaggio a Nord Ovest dall'Europa all'Asia.
L'estensione del ghiaccio di quest'anno è la sesta più bassa registrata da quando le misurazioni satellitari hanno cominciato nel 1979, Settembre 2012 è stato il minimo, seguito da vicino dal 2007.
Ora il sole comincia ad essere più basso nel cielo artico e le temperature tendono a scendere. I prossimi mesi il ghiaccio aumenterà, fino alla stagione fusione che inizia verso la fine di marzo 2015.
Di seguito il video dello scioglimento dei ghiacci polari artici durante questa estate:



Primi freddi nel centro nord Europa!

Cominciano le giornate ad avere temperature minime basse sull'Europa centro settentrionale. Questa mattina valori negativi si registrano in Scandinavia ( fino a -5°C ) e valori prossimi agli 0° su centro Europa. Ad ovest valori tra i 5° e i 10°. Nel Mediterraneo valori sugli 8°/10° nel settore adriatico, mentre ad est valori più freschi a nord e più tiepidi a sud.

vendredi 19 septembre 2014

Ancora forte maltempo in Francia!

Continua il maltempo in Francia meridionale con ancora accumuli impressionanti.
Dopo la tragedia di ieri in un campeggio nella regione di Languedoc dove sono decedute 4 persone e 2 risultano disperse, anche questa notte e stamattina i temporali si sono accaniti sulle stesse zone. Le aree colpite sono nei dipartimenti di Ardèche e il sud della Lozère. In 24 ore sono stati registrati da 300 a 350 mm di pioggia e precisamente a Sablière con 343 mm e a Villefort con 300 mm . Un sistema temporalesco intenso, V-SHAPE in foto, è stazionario da stamattina con il fulcro in mare. Sono attese ancora piogge nelle prossime ore e i dipartimenti meridionali continuano a rimanere in allerta.

jeudi 18 septembre 2014

Sud Francia: ingenti danni e vittime!

l'aggiornamento risulta essere drammatico per il maltelpo che ha coinvolto il sud della Francia nella regione del Languedoc e precisamente a Hérault, Gard e Aveyron.
Il maltempo cominciato ieri, è continuato nella giornata odierna scaricando al suolo a Saint-Gervais-sur-Mare 452 mm di cui 103 mm in 1 ora durante la notte e 180 mm in 2 ore.
 Nelle zone adiacenti gli accumuli si aggirano tra i  200 e 350 mm sui settori di  Lodève/Bédarieux (303 mm a Lodève, 296 mm a Bédarieux Saint-Hippolyte-du-Fort, 238 mm à Salindres, 269 mm à Blandas.
5 persone sono morte in un campeggio causato dallo straripamento di un fiume.
Di seguito il link per le foto della tragedia:
http://www.keraunos.org/actualites/faits-marquants/2014/orage-pluie-17-18-septembre-2014-inondations-episode-mediterraneen-herault-gard-languedoc.html


Danni e allagamenti nel sud della Francia.

Nella giornata di ieri, mercoledi 17 settembre, il sud della Francia, nei dipartimenti di Guard e Hérault, il maltempo non ha dato tregua. Già dalla mattina un sistema temporalesco semi stazionario ha cominciato a riversare grandi quantità di pioggia in aree ristrette. In alcune zone si sono accumulati oltre 200 mm.
Il maltempo continuerà anche oggi e domani colpendo sempre le stesse zone.
Si segnalano allagamenti in vaste zone e anche per oggi è stato emesso un avviso di allerta meteo come si vede dalla cartina.
Ecco alcune foto riguardanti il maltempo che ha colpito il sud della Francia e tuttora continuano le precipitazioni:





mercredi 17 septembre 2014

Ghiacci polari: artico in negativo, antartico da record!

Questo è il periodo dell'anno in cui il polo nord misura i minimi di estensione dei ghiacci mentre al polo sud si misurano i massimi
.I ghiacci polari del polo nord sono ben inferiori alla media come si vede dal grafico che segna un deficit di oltre 1 milione di km quadrati.
La perdita di ghiaccio, normalmente dovrebbe proseguire fino alla fine del mese per poi iniziare il recupero con la formazione del vortice polare.
Se osserviamo il grafico a fianco, notiamo che il polo nord è verso i valori minimi di sempre, ma non all'ultimo posto e sembra che inizi a recuperare un po.
Il polo sud invece risulta di gran lunga sopra media e addirittura sta registrando la massima estensione di sempre. Attualmente i ghiacci sono in positivo di 1398000 km quadrati.
Anche dal grafico si nota come i ghiacci antartici stanno registrando un record assoluto di estensione.

Prime gelate a Mosca e in Norvegia!


Questa notte è stata registrata la prima gelata stagionale a Mosca dove la temperatura minima è scesa a +2°C e nella regione moscovita a Cherusti è stata registrata la minima di -4.5°C!
Mosca si trova ai margini di un anticiclone e, col cielo sereno, la temperatura notturna scende rapidamente.
Anche in Norvegia si sono registrate temperature minime negative specie nelle aree settentrionali e interne meridionali.
L'autunno comincia a farsi sentire almeno alle alte latitudini cominciando a registrare temperature minime negative e durante i prossimi giorni ci sarà la comparsa della prima neve!







































mardi 16 septembre 2014

Altra minaccia per la Baja California per la tempesta tropicale Polo!

 La tempesta tropicale Polo si sta muovendo verso nord-ovest, parallelamente alla costa messicana del Pacifico, dove sono stati emessi avvisi di tempesta tropicale. 
Mentre il nucleo del sistema si prevede che rimanga in mare aperto, i periodi di forti venti, pioggia possono eventualmente influenzare porzioni della costa, incluse le località di Acapulco e Ixtapa.
la Tempesta tropicale Polo, la sedicesima denominata tempesta nel Pacifico orientale della stagione degli uragani, si è formata a diverse centinaia di miglia a sud-sud est di Acapulco, in Messico. 

Gli avvisi di tempesta tropicale sono in vigore da Zihuatanejo, nello stato messicano di Guerrero a Cabo Corrientes, nello stato di Jalisco, dove le condizioni di tempesta tropicale sono possibili da Mercoledì. I forti venti di tempesta si estendono fino a 70 miglia dal centro della tempesta tropicale Polo.

La tempesta tropicale Polo può rafforzare e diventare un uragano entro questa settimana.  
Rimane incerto se e come Polo interesserà la penisola di Baja california, ripercorrendo la stessa strada che ha appena percorso l'uragano Odile , il più forte uragano ad aver impattato la Baja California a categoria 3. 

Edouard, quarto uragano stagionale in Atlantico.

Dopo diversi giorni di essere in uno stato di tempesta tropicale, Edouard si è rinforzato in un uragano tarda mattinata di Domenica .
Mentre Edouard rimarrà migliaia di chilometri dalle coste americane, dirigerà, con i suoi venti, onde anche di notevole altezza verso la east coast americana.
Con questo aggiornamento , Edouard ora diventa il quarto uragano della stagione atlantica 2014.
Prima  ci sono state cinque depressioni tropicali di cui tre sono passate a diventare uragani (Arthur, Bertha e Cristobal) e uno tempesta tropicale (Dolly). Edouard ora si unisce alla schiera di coloro che hanno raggiunto lo status di uragano.
Edouard iniziato come depressione tropicale, ma ha preso il nome Edouard giovedi notte diventando uragano.
Rafforzamento aggiuntivo è possibile, come Edouard continua a muoversi su mari caldi.
Edouard si prevede di intraprendere un percorso curvo sopra l' Atlantico centrale, ben lontano da aree di terra.
Secondo AccuWeather, l'esperto meteorologo Bob Smerbeck, afferma che Edouard devii il suo percorso un paio di centinaia di km a est di Bermuda.
Tuttavia, le persone in Bermuda dovrebbero continuare a monitorare Edouard come mareggiate.
"Edouard si muoverà attraverso le acque più fredde durante la settimana dell'Atlantico settentrionale e poi inizierà ad indebolirsi.

lundi 15 septembre 2014

Uragano Odile, i video della tempesta!

Alcuni video che testimoniano la forza dell'uragano Odile al momento dell'impatto sulla Baja California. 


L'Uragano Odile impatta sulla Baja California!

L'uragano Odile, dopo aver fatto landfall con una categoria 3 sulla parte meridionale della Baja California e precisamente a Cabo San Lucas, ora si muove verso nordovest e, secondo gli esperti, porterà pioggia alluvionale. Odile porterà problemi a tutta le località costiere in quanto si pensa che il livello del mare possa aumentare da 6 a 10 metri costringendo le autorità ad evacuazioni di massa nei paesi lungo le coste. L'uragano ha impattato come categoria 3 ed è la più forte mai registrata per la Baja California.
Attualmente, l'uragano Odile è un uragano di categoria 3 si trova sulla punta meridionale della Baja California con venti di 201 km orari (125 mph) e raffiche fino a 249 kmh (155 mph). La tempesta si era rafforzata fino categoria 4 domenica mattina, per poi indebolirsi durante le ore pomeridiane.
La punta meridionale della Baja California sperimenterà le peggiori condizioni con accumuli previsti a 200-300 mm. Significative inondazioni dovrebbero essere previste durante le prossime ore.