dimanche 2 septembre 2012

Un nuovo pianeta abitabile: Gliese 163c

Da un pò di anni gli astronomi sono in caccia di pianete extrasolari potenzialmente abitabili. Cinque sono già stati scoperti e dal 30 agosto è stato dato l'annuncio della scoperta di una sesta da l'astronomo Thierry Forveille del Laboratorio di Astrofisica di Grenoble in Francia, durante il meeting dell' IAU (Unione Astronomica Internazionale).

Si chiama GLIESE 163c ed è in orbita intorno alla stella nana rossa Gliese 163 di tipo spettrale M, a 50 anni luce da qui.

E' più grande della Terra, circa sette volte più massiccio, si trova vicino al bordo interno della zona abitabile della sua  stella e impiega circa 26 giorni per orbitare intorno.

Anche se il raggio del pianeta rimane sconosciuto e non è ancora chiaro quale siano i materiali di cui il pianeta è fatto, si presuppone sia un misto di roccia e acqua e visto le sue capacità atmosferiche, gli scienziati ritengono già che il pianeta potrebbe essere in grado di sostenere la vita. E 'anche improbabile che subisca un effetto serra che la riscalderebbe oltre il punto di abitabilità, anche perché la sua stella Gliese 163 è un pianeta più piccolo del sole e più debole.
 
Difatti i pianeti che orbitano attorno a stelle nane M sono stimate dagli astronomi potenziali pianeti simili alla Terra e più facili da seguire perché queste stelle, essendo più piccole,  i pianeti hanno più influenza su di esse e producono una maggior diminuzione di luminosità (di transito).
E le nani M sono comuni, l'80% delle stelle nel quartiere solare sono di questo tipo.

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