L'estate 2002 vide un anomala attività temporalesca , specie nei mesi di luglio e agosto, con alcuni eventi di particolare gravità, in primis le tremende alluvioni nei paesi danubiani tra il 10 e l'11 agosto.
In tale bimestre infatti numerosi cut-off cliclonici in media troposfera furono spinti dal flusso atlantico a latitudini alquanto basse in relazione al periodo stagionale , facendo il loro ingresso alternativamente sull'europa centro-occidentaleo addirittura sul mediterraneo centro-occidentale, eventualità alquanto rara in pieno periodo estivo.

mappa di gpt sul piano isobarico di 500hpa.

mappa di gpt sul piano isobarico 500hpa :la freccia nera individua il percorso della corrente a getto

mappa sul piano isobarico di 850hpa.
si aggiunga inoltre l azione dinamica di un occlusione fredda attiva sull'europa centrale in movimento verso levante a interessare con la parte meridionale le regioni alpine e prealpine. sovente in caso di situazioni atmosferiche particolarmente instabili, è necssario un meccanismo d'innesco per poter dare il via ad un intensa convezione; un ramo frontale in avvicinamento in molti casi rappresenta la micca per poter dare il via all'esplosione, con fenomeni che possono innescarsi anche molti km davanti alla linea frontale.
tuttavia un deciso contributo al prodursi di tanta violenza atmosferica varrò dato alla situazione barica venutasi a determinare al suolo. infatti alle 00utc del 4 agosto, mettendo l attenzione sulla nostra penisola , si rileva la presenza di un relativo massimo anticiclonico chiuso tra svizzera e austria, mentre un minimo depressionario chiuso tra corsica e sardegna interessa l intero versante tirrenico .
ebbene la presenza di questa cellula anticiclonica oltralpe , contemporaneamente al minimo barico tirrenico , determina sulle regioni nord-orientali confluenza e convergenza tra aria più fresca e secca in afflusso dalle alpi orientali e aria caldo umida in risalita dall italia centro-meridionale.
l utimo tassello ora è al proprio posto! e ai fattori visti in precendenza occorre aggiungere una perfetta simbiosi tra divergenza alle quote più alte e convergenza di basso livello.
si aggiunga infine che la mappa di windh-shear in velocità tra suolo e piano isobarico di 850hpa , ma sopprattutto a 500hpa mostra valori di positività di tutto rispetto su gran parte del centro nord predisponendosi all'innesco di moti vorticosi in bassa troposfera.
a fronte di tale status , non poterono innescrsi fenomeni di eccezionale intensità che effettivamente furono registrati .non a caso sotto molti aspetti, la situazione troposferica presenta similitudini rispetto a quella venutasi a creare in occasione del tornado di arcore del 7 luglio 2001.
pattern sinottici di tale tipologia sono sovente di fiorere intense ondate temporalesche , con particolare riferimento al nord italia.
Articolo scritto da Mauri Signani
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