Le ultime elaborazioni dei dati relativi alla calotta polare dicevano che l'estensione era arrivata a toccare il minimo storico di 4,1 milioni di chilometri quadrati.
Questo è quello che si annunciava nel web, "la morte dell'artico".
Ma il NOAA, con i nuovi sensori a disposizione, non riscontra alcuna misura inferiore ai 4,7 milioni di chilometri quadrati.
Il multisensore del NOAA, il IMS, non mostra assolutamente il record negativo.
Il 22 agosto 2012 segnava 5,1 milioni di chilometri quadrati
La IMS viene aggiornata una volta alla settimana. Fari marittimi che sono tutti i giorni in uso, devono essere sincronizzati durante il prossimo aggiornamento, ma in questo momento la MASE e IMS sono entrambi a 4700000 chilometri quadrati).
Si può notare dalla cartina riportata sopra e riferita al 26 agosto, come i ghiacci del polo nord non erano al minimo storico, ma adirittura a più di 6 milioni di chilometri quadrati.
Una diminuzione abbondante è avvenuta nel periodo 4-8 agosto 2012 con la tempesta che ha investito l'artico ed ha favorito lo scioglimento rapido della calotta polare.( cartina riportata sotto)
E il polo sud?
Attualmente la regione antartica è ai massimi livelli stagionali per l'estensione dei ghiacci ed è a livelli molto superiori al normale.
Tratto da: http://www.contrepoints.org/2012/09/03/96084-de-gros-doutes-sur-le-record-de-fonte-de-larctique
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