Portando avanti lo sguardo un secondo peggioramento è atteso da martedì/mercoledì per lo spostamento verso est della struttura depressionaria derivante dalla fusione della saccatura nord Atlantica e della falla Iberico/Marocchina, comunque di questo è meglio parlsarne più approfonditamente a inizio settimana.
Sul nord tempo perturbato fin dal primo mattino con pioviggini in pianura, ad esclusione dell’Emilia-Romagna, e deboli nevicate oltre 1400 metri sulle Alpi; dal pomeriggio rapido peggioramento da ovest con forti piogge e rovesci sul nordovest con neve sulle Alpi occidentali in calo fin sui 1000/1100 metri di quota a causa del rovesciamento di aria fredda a seguito dei rovesci.
Sul centro giornata caratterizzata da cielo nuvoloso con nubi via via più spesse ma senza precipitazioni.
Sul sud cielo sereno o poco nuvoloso al primo mattino ma poi nubi in rapido arrivo da ovest che copriranno i cieli ad esclusione della Puglia dove potranno persistere alcune schiarite fino al primo pomeriggio.
Sulle isole cielo nuvoloso o coperto con pioviggini sulla Sardegna; dal pomeriggio ulteriore consistente peggioramento sulla Sardegna con piogge e rovesci diffusi in serata.
Temperature in aumento le minime e in calo le massime sul centro nord e sulla Sardegna a causa dell’appiattimento termico dovuto alla nuvolosità presente; in lieve ascesa al sud.
Venti deboli meridionali fra Adriatico e Jonio con locali rinforzi sul medio Adriatico; tesi da SE sui bacini occidentali e fino a burrasca sui mari di Corsica e Sardegna.
Mari calmi o poco mossi l’Adriatico e lo Jonio, agitati o molto agitati i bacini occidentali con moto ondoso in ulteriore aumento; localmente grossi i mari di Corsica e Sardegna.
-Previsioni a cura di Stefano Riccio su base WRF Lamma ECMWF run 12z del 10 marzo
-Grafica Metwit.net
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