Stati Uniti divisi in 2: caldo da record ad est e freddo e neve ad ovest fino al confine messicano.
Sono stati battuti numerosi record di temperatura negli USA in questi ultimi giorni.
Da segnalare i +22° a Montreal del 18 marzo che ha battuto il precedente record che era di +14° per il mese di marzo.
A Ottawa +22° il 18 marzo contro il precedente record di +16° del lontano 1966.
A Winnipeg +19° il 17 marzo contro il precedente record di +12° nel 1938.
A Chicago dal 14 al 17 marzo, 4 giorni con temperatura massima sempre a +24° mai registrato nel mese di marzo.
A Bismark nel nord Dakota il 16 marzo si sono registrati +25° mai registrata a marzo da più di un secolo. La temperatura normale per il mese di marzo è di +4°.
Il 14 marzo sono stati battuti più di 100 record di temperatura lungo la costa atlantica americana fino al Kansas passando per i Grandi Laghi. I più impressionanti sono stati registrati a Rochester ( Minnesota ) con +21° record dal 1921 e Kansas City con +25° record dal 1935.
Al contrario nella costa occidentale c'è un tempo invernale con freddo anomalo e nevicate. Una depressione centrata sul nord Dakota, richiama aria glaciale dal nord e porta nevicate abbondanti sul Montana fino al Nuovo Mesico. Caduti 40 centimetri di neve in Arizona e ne sono previsti altri nelle prossime ore. Qualche fiocco di neve caduto anche nella frontira settentrionale del Messico. Sono attese nevicate anche nei monti a nordest del Messico, cosa rarissima per il mese di marzo.
Da oggi l'aria fredda proveniente da nord si intensificherà e piloterà una perturbazione molto dinamica nelle grandi pianure centro americane dando vita a fenomeni temporaleschi intensi e alla formazione di nuovi tornado specie in Oklahoma e Texas.
Fenomeni tornadici ormai all'ordine del giorno. Da gennaio si continuano a formare nelle grandi pianure americane provocando danni e vittime.
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